Ciclismo, inizia la stagione delle classiche in Italia con le Strade Bianche

È la classica del nord più a sud d'Europa. Si cerca il successore di Thomas Pidcock

Tutto pronto per la 18esima edizione della Strade Bianche Crédit Agricole, prima corsa Uci WorldTour italiana dell’anno che si corre domani (2 marzo) fra le crete senesi. La classica del nord più a sud d’Europa rinnova il suo percorso, superando per la prima volta i 200 chilometri, ma mantiene immutato l’appeal visto l’alto livello dei partecipanti.

I principali favoriti sono gli ultimi due vincitori ovvero Thomas Pidcock, primo britannico ad imporsi poco meno di dodici mesi fa, e Tadej Pogačar, dominatore dell’edizione 2022. Tra coloro che si sono già imposti vedremo al via anche Julian Alaphilippe (2019) e Michal Kwiatkowski (2014, 2017). L’iridato di Ponferrada 2014, vincendo la Strade Bianche, eguaglierebbe Fabian Cancellara a quota tre successi guadagnandosi il diritto all’intitolazione di un cippo in uno dei settori. Tra i tanti grandi nomi al via si segnalano Matej Mohorič, Valentin Madouas, Lennert Van Eetvelt, Christophe Laporte, Attila Valter, Kasper Asgreen, Davide Formolo e Alberto Bettiol.

Il percorso

Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti poco più di 40 chilometri di strade sterrate divise in 12 settori (tutti in comune con la corsa dei professionisti). Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea), primi chilometri ondulati su asfalto fino a raggiungere il primo settore sterrato (2,1 chilometri) perfettamente rettilineo costantemente in lieve discesa. Pochi chilometri separano dal secondo settore (5,8 chilometri), prima vera asperità della corsa che presenta un lungo tratto in salita con pendenze anche oltre il 10 per cento. Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il terzo settore (4,4 chilometri) e subito dopo il quarto settore La Piana (6,4 chilometri) altimetricamente meno impegnativo che porta a Ponte d’Arbia da dove, percorrendo la Cassia, si raggiunge Monteroni d’Arbia. Qui inizia il quinto settore sterrato (San Martino in Grania, 9,5 chilometri) in mezzo alle crete senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a tornanti che immette nuovamente nell’asfalto. Segue un tratto asfaltato con poche difficoltà fino alla immissione, a Monteaperti, nel percorso classico maschile con il medesimo impegnativo finale. Subito dopo Monteaperti c’è il sesto settore di soli 600 metri, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia dove si entra nel circuito di 30 chilometri

Ultimi chilometri

Gli ultimi chilometri si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 chilometri dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9 per cento. A 900 metri dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10 per cento fino a raggiungere attorno ai 500 metri dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16 per cento. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 metri la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 metri svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 metri si entra nel Campo, ultimi 30 metri in discesa al 7 per cento, traguardo pianeggiante.

La gara femminile

Ufficializzato l’elenco partenti della decima edizione della Strade Bianche Women Elite Crédit Agricole che domani, con partenza alle 9,35, darà il via al grande weekend di ciclismo sulle Crete Senesi. Come ogni anno sono tante le pretendenti al successo finale in una delle corse più ambite della stagione.

Demi Vollering e la campionessa del Mondo Lotte Kopecky, le ultime due trionfatrici a Piazza del Campo, sono le grandi favorite di questa edizione. Compagne di squadre al Team Sd Worx, dovranno guardarsi le spalle da due vincitrici di questa prova come Elizabeth Deignan (2016) e Elisa Longo Borghini (2017), e da sfidanti del calibro di Marianne Vos, Katarzyna Niewiadoma, Mavi Garcia, Ashleigh Moolman-Pasio, Puck Pieterse e Kristen Faulkner.

Foto Dario Belingheri per Rcs