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Fiorentina – Juventus, la partita si disputa

5 novembre 2023 | 16:30
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Fiorentina – Juventus, la partita si disputa

Lo rende noto la Prefettura

“Lo svolgimento della partita Fiorentina-Juventus in programma questa sera allo stadio Artemio Franchi di Firenze non interferisce né incide sulle attività di soccorso alla popolazione Toscana in corso in queste ore”.

La conferma arriva dal prefetto di Firenze Francesca Ferrandino: la partita Fiorentina Juventus si disputa. Fine delle “polemiche”, dopo la richiesta di rinviarla, da parte della Curva Fiesole, appoggiata sia da Giani che da Renzi.

Squadre di vigili del fuoco, di volontari, le colonne mobili giunte dalle regioni italiane, componenti sanitarie, unitamente ai tecnici delle aziende erogatrici di servizi, stanno svolgendo da venerdì un intenso lavoro per soccorrere la popolazione e per far sì che la situazione torni al più presto alla normalità. Il tutto secondo la direzione ed il coordinamento degli attori istituzionali deputati alla gestione degli eventi di protezione civile – si spiega in una nota ufficiale –  A queste attività sì aggiungono i servizi di sicurezza pubblica posti in essere da uomini e mezzi di polizia di stato, arma dei carabinieri e guardia di finanza che assicurano una costante attività di controllo del territorio anche per contrastare eventuali azioni di sciacallaggio e non verranno assolutamente sottratte a questo delicato ed importante compito. Dal punto di vista dell’ordine pubblico la partita di calcio Fiorentina Juventus verrà gestita secondo lo schema di sicurezza predisposto nei giorni scorsi e non ci sarà sottrazione di uomini e mezzi alla primaria importanza di assistenza alle comunità colpite dagli eventi del maltempo”.

Le reazioni 

Dossi e Dominijanni (Pd): Lega Calcio è scollegata dalla realtà: “Bisogna essere scollegati dalla realtà per non rendersi conto che la richiesta di rinviare una partita nasce perché c’è una Regione sott’acqua. La scelta della Lega Calcio di volerla disputare lo stesso è una mancanza di rispetto nei confronti di persone che hanno perso i loro cari, che non hanno più una casa o che non sono ancora raggiungibili perché circondate dall’acqua, ma significa anche spostare mezzi e braccia da zone che ne hanno estremo bisogno allo stadio. Un plauso ai tifosi della Curva Fiesole che hanno scelto di stare in un solo campo: quello delle zone alluvionate e non quello degli spalti”