
Confermati tutti i pronostici della vigilia
Giovanni Atzeni detto Tittia vince il Palio di Siena per la Selva. Il pronostico è stato rispettato, l’accoppiata sulla carta ritenuta più forte, lo è stato anche nella realtà. Una vittoria netta che non lascia dubbi sulle qualità dell’accoppiata vincente formata dalla cavalla, Violenta da Clodia, ritenuta dagli addetti ai lavori l’esemplare più forte tra i dieci al canapo, ed il fantino al momento politicamente più potente in piazza del Campo oltreché particolarmente bravo, e soprattutto un grande professionista.
Una corsa che non ha avuto storia. Non ci sono state false partenze ma sono stati necessari quasi tre quarti d’ora per partire. La posizione bassa allo steccato rispettivamente di Onda, Torre e Selva non ha facilitato la partenza anche perché il cavallo della Torre mostrava difficoltà a trovare il pertugio giusto per posizionarsi tra le altre due, in particolare accanto alla Selva che non gli lasciava molto spazio.
Al momento in cui la Chiocciola di rincorsa ha dato la mossa, Tittia è stato il più reattivo ed è balzato subito in testa. Da quel momento per la Selva è stata una cavalcata in solitario inseguita strenuamente dalla Torre che ha, nonostante gli sforzi, dovuto arrendersi, il passo di Violenta da Clodia era superiore. Con la vittoria della Carriera dedicata alla Madonna di Provenzano per Giovanni Atzeni, per entrare nella storia, i numeri parlano da soli. Si tratta del quinto successo consecutivo che obbliga gli amanti delle statistiche a spulciare negli anni annali del Palio per verificare se qualche altro fantino nel passato abbia osato tanto. Tittia raggiunge anche la prima doppia cifra con dieci vittorie in piazza del Campo, al momento il quarto di sempre nella storia della manifestazione. Davanti “vede” Angelo Meloni detto Picino e Luigi Bruschelli detto Trecciolino, rispettivamente con 13 vittorie ciscuno, ed il mitico Andrea Degortes detto Aceto con 14. Considerata l’ancora giovane età di Giovanni Atzeni, l’obiettivo di raggiungere le vittorie di Aceto può essere alla sua portata. “Passione, lavoro e maturazione sotto l’aspetto professionale ed umano, a precisa domanda ha risposto Tittia subito dopo la vittoria, sono gli ingredienti di questi miei successi.” Ad attendere Tittia ora c’è una settimana di ferie, come lui stesso ammette, ma la testa di questo indomito professionista c’è da scommettere é già proiettata alla Carriera della Madonna dell’Assunta del 16 di agosto.