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Fumogeni e petardi a Piancastagnaio, Daspo per due tifosi del Grosseto

8 marzo 2023 | 18:14
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Fumogeni e petardi a Piancastagnaio, Daspo per due tifosi del Grosseto

Un 31enne, recidivo, dovrà star fuori dagli impianti sportivi per cinque anni

Doppio Daspo per due ultras del Grosseto per l’accensione di fumogeni e l’esplosione di un petardo prima della sfida contro la Pianese dello scorso 18 dicembre nel campionato di serie D: niente stadio per 5 anni e obbligo di firma per un tifoso, divieto di 12 mesi per l’altro.

La decisione del questore di Siena è arrivata oggi al termine delle indagini portate avanti dal commissariato di Chiusi-Chianciano Terme in collaborazione con la questura di Grosseto. Una trentina i tifosi biancorossi arrivati a Piancastagnaio: prima del fischio di inizio, fuori dall’impianto sportivo, accesero un fumogeno alzandolo in alto e lanciandolo poi a terra, impendendo alle Forze dell’ordine di procedere all’immediata identificazione dei responsabili. Quindi l’esplosione del petardo. Sono state decisive le immagini della polizia scientifica per risalire ai due tifosi. Il primo, 31 anni,  era già stato sottoposto per due volte a Daspo dal questore di Grosseto e così non potrà accedere ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive (inclusi  interessati da sosta, transito e trasporto di giocatori e tifosi)  per cinque anni, con l’obbligo di firma presso la questura maremmana per ogni partita dei biancorossi, provvedimento, questo, soggetto alla convalida da parte del Gip. Un anno invece la sanzione per il secondo ultrà grossetano, senza altre prescrizioni.

“Prosegue la politica del massimo rigore nei confronti di chi non rispetta le regole alle manifestazioni sportive – ha affermato il questore Milone – perché lo sport deve essere come uno spettacolo teatrale dove si va e si applaudono i propri beniamini, e non sono ammessi comportamenti illeciti o violenti che possono mettere in pericolo gli altri spettatori”.