Fermi tutti, c’è la finalissima: Francia – Argentina non è solo Mbappè contro Messi

La gara per il terzo posto va alla Croazia. Transalpini e sudamericani con tutta la rosa a disposizione: si gioca alle 16
Zitti tutti, c’è la finale. Un’attesa poco scalfita dalla gara valida per il terzo posto e che ha visto vincere la Croazia sul Marocco.
Tutta l’attenzione è per la sfida Messi contro Mbappè. Da una parte la Francia che vuole concedere uno storico bis, dall’altra l’Argentina cui manca il titolo dal 1986, quando il leader indiscusso era Maradona e che ha fallito in Brasile la finale perdendo con la Germania: era il 2014 e Messi nella gara per il titolo, non riuscì ad essere decisivo.
Risolto il problema influenza in casa francese il ct francese Deschamps quindi dovrebbe avere tutti regolarmente a disposizione. Lloris difenderà i pali, sostenuto da una linea difensiva a quattro che verosimilmente sarà composta da Kounde, Varane, Upamecano e Theo Hernandez Tchouameni e Rabiot dovrebbero essere i due titolari in mezzo al campo, mentre Dembele, Griezmann e Mbappè agiranno alle spalle dell’unica punta Giroud, per il più classico dei 4-2-3-1. Scaloni, a meno di clamorosi stravolgimenti, risponderà con il suo consueto 4-4-2: Emiliano Martinez in porta, Molina, Otamendi, Romero e Tagliafico in difesa, De Paul, Paredes, Fernandez e Mac Allister a centrocampo, mentre Messi e Alvarez saranno i due terminali offensivi.
Quello tra Francia e Argentina sarà il quarto incrocio nella storia dei mondiali, nessuno dei precedenti però ha mai avuto questa importanza. L’Albiceleste vinse i primi due incontri, entrambi nella fase a gironi: il primo 1-0 nella prima edizione del 1930, il secondo 2-1 nel 1978. Quattro anni fa in Russia l’ultimo testa a testa negli ottavi di finale, match vinto dai francesi con un pirotecnico 4-3. Aprì le marcature Griezmann prima che Di Maria e Mercado ribaltassero la sfida, poi il gol di Pavard e la doppietta di Mbappe chiusero i conti, mentre nel recupero servì a poco il gol di Aguero.
Sarà la sfida in panchina tra l’esperto Didier Deschamps (già campione del mondo 4 anni fa) e il più giovane Lionel Scaloni, campione d’America lo scorso anno proprio alla guida dell’Argentina. Sarà la sfida in campo tra i due fenomeni Kylian Mbappè e Lionel Messi, compagni di squadra al Psg e rivali domani nella gara più importante: uno a caccia del secondo mondiale a soli 24 anni (si farebbe un grande regalo visto che li compie martedì, 20 dicembre), l’altro all’inseguimento di una coppa che rappresenterebbe la gloria eterna e la definitiva incoronazione al fianco del Dio argentino Diego Armando Maradona. Insomma, di ingredienti ce ne sono abbastanza per godersi un grande spettacolo.
Il tabellino
Croazia – Marocco 2-1
CROAZIA (3-5-2): Livakovic 6; Stanisic 6, Sutalo 6,5, Gvardiol 7; Orsic 7,5 (50’st Jakic sv), Majer 6 (21’st Pasalic 6), Modric 6,5, Kovacic 6, Perisic 6; Livaja 6 (21’st Petkovic 6), Kramaric 5,5 (17’st Vlasic 6). A disp.: Grbic, Ivusic, Barisic, Erlic, Lovren, Brozovic,
Budimir, Sosa, Vida, Juranovic, Sucic. All.: Dalic 6,5.
MAROCCO (4-3-3): Bono 5,5; Hakimi 6, Dari 6,5 (19’st Benoun 6), El-Yamiq 6 (22’st Amallah 6), Attiat-Allah 6; Sabiri 5,5 (1’st Chair 6), Amrabat 6, El Khannouss 5,5 (11’st Ounahi 6); Ziyech 6,5, En-Nesyri 5,5, Boufal 6 (19’st Zaroury 6). A disp.: El Kajoui, Tagnaouti, Aguerd, Saiss, Hamdallah, Aboukhlal, Ezzalzouli, Cheddira, Jabrane, Mazraoui. All.: Regragui 6.
ARBITRO: Al Jassim (Qatar) 5
RETI: 7’pt Gvardiol, 9’pt Dari, 42’pt Orsic
NOTE: Ammoniti Ounahi, Amallah. Angoli: 6-3 per la Croazia. Recupero: 2’pt, 6’st