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Mondiali fra protagoniste scontate e follie. E c’è anche l’invasione di campo con la bandiera arcobaleno

28 novembre 2022 | 23:45
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Mondiali fra protagoniste scontate e follie. E c’è anche l’invasione di campo con la bandiera arcobaleno

Nel Camerun scoppia il caso Onana. Da domani le gare che definiscono le qualificate agli ottavi di finale

Nel nono giorno dei mondiali si chiude il secondo turno di gare della fase a gironi. Passano già agli ottavi ed attendono solo l’avversaria Portogallo e Brasile, battendo Uruguay e Svizzera di misura.

Due gare tattiche che fanno da contraltare alla ‘follia’ di Camerun – Serbia, con gli uomini di Stojkovic che si suicidano con una tattica del fuorigioco al limite dell’amatoriale e si fanno raggiungere sul 3-3 e di Corea del Sud – Ghana, con gli africani che alla fine riescono a fare i tre punti con un doppio Kudus.

Da domani i verdetti, alcuni davvero da brividi, come quelli della sfida, anche politica, fra Usa e Iran, il derby fra Inghilterra e Galles e ancora la decisiva Ecuador – Senegal con l’Olanda che non può fallire il primo posto contro il Qatar.

Al di là del campo anche oggi non sono mancati gli spunti. A partire dall’invasione di campo durante Portogallo – Uruguay. A farla l’italiano Mario Ferri, invasore ‘seriale’: è entrato in campo con una bandiera arcobaleno in mano durante i primi minuti del secondo tempo. L’uomo, detto Il Falco, è stato subito inseguito dagli steward. Indossava la sua solita t.shirt con il simbolo di Superman e sotto la scritta Save Ukraine, mentre sulla schiena c’era la scritta Respect for Iranian Woman sul retro. In mano la bandiera arcobaleno, persa nella corsa e raccolta dall’arbitro, l’iraniano Faghani. L’uomo è stato portato via da tre addetti alla sicurezza.

Certo è che la politica resta in primo piano. Lo stesso ex giocatore dell’Iran, leggenda in patria, Ali Daei, ha affermato di aver subito minacce dopo aver appoggiato le proteste per la morte di Mahsa Amini. Fu lui l’artefice della storica vittoria sugli Usa a Francia ’98.

È anche il giorno del ‘caso’ Onana, il portiere del Camerun escluso dalla squadra per motivi disciplinari all’immediata vigilia della partita. Non è chiaro, neanche dalle parole del dopo partita, se si tratta di una decisione temporanea o definitiva.

E la fascia one love? Non passa di moda. Domani la indosserà in tribuna per Inghilterra – Galles il sottosegretario allo sport Stuart Andrew.

Chiusura su una brutta figura: quella dell’ex attaccante del Bayern Monaco Sandro Wagner, ora commentatore televisto, che ha definito “accappatoi qatarini” la thawb, tipico abito mediorientale. Ha, ovviamente, dovuto scusarsi.

I tabellini

Camerun – Serbia 3-3
CAMERUN (4-3-3): Epassy 6; Fai 5,5, Castelletto 7,5, Nkoulou 5, Tolo 6; Anguissa 5 (35’st Oum Gouet sv), Kunde 6,5 (22′ st Ondoua 6), Hongla 5 (10’st Aboubakar 8); Mbeumo 6 (35’st N’Koudou sv), Choupo-Moting 7, Toko-Ekambi 6 (22’st Bassagog 6). A disp.: Ngapandouetnbu, Nbom Mbekeli, Wooh, Ngamaleu, Nsame, Mbaizo, Ntcham, Ebosse, Marou. All.: Song 6,5
SERBIA (3-4-2-1): V. Milinkovic-Savic 6; Milenkovic 4,5, Veljkovic 5 (33′ st Babic sv), Pavlovic 7 (11′ st S. Mitrovic 5,5); Zivkovic 6,5 (33′ st Radonjic sv), Lukic 5,5, Maksimovic 5, Kostic 6 (47’st Djuricic sv); Tadic 6,5, S. Milinkovic-Savic 7 (33′ st Grujic sv); A. Mitrovic 7. A disp.: Dmitrovic, Erakovic, Budelj, Jovic, Rajkovic, Vlahovic, Racic, Lazovic, Ilic, Mladenovic, Brujic. All.: Stojkovic 5,5
ARBITRO: Abdulla (Emirati Arabi Uniti) 6
RETI: 29’pt Castelletto, 46’pt Pavlovic, 48’pt S. Milinkovic-Savic; 8’st A. Mitrovic, 18’st Aboubakar, 21′ st Choupo-Moting.
NOTE: Amminiti Nkoulou, Bassogog (dalla panchina), Jovic (dalla panchina), Milenkovic. Angoli: 4-3 per il Camerun. Recupero: 7’pt; 6’st.

Corea del Sud – Ghana 2-3
COREA DEL SUD (4-2-3-1): Kim Seong-Gyu 5,5; Kim Moon-Hwan 5, Kim Min-Jae 5,5 (47 st Kwon Kyung-Won sv), Kim Young-Gwon 5,5, Kim Jin-Su 6,5; Hwang In-Beon 6, Jung Woo-Young 6 (34′ st Hwang Ui-Jo sv); Kwon Chang-Hoon 5 (12′ st Lee Kang-In 6), Jeong Woo-Jeong 5 (1’st Na Sang-Ho 6), Son Heung-Min 6,5; Cho Gue-Sung 7,5. A disp.: Jo Hyeon-Woo, Song Bum-Keun, Cho Yu-Min, Hong Chul, Hwang Hee-Chan, Kim Tae-Hwan, Lee Jae-Sung, Paik Seung-Ho, Song Min-Kyu, Son Jun-Ho, Yoon Jong-Gyu. All.: Paulo Bento 5,5
GHANA (4-3-3): Ati-Zigi 7; Lamptey 6,5 (34′ st Odoi sv), Amartey 5,5, Salisu 6, Mensah 6m5 (42′ st Baba sv); Partey 6, Abdul Samed 6, Kudus 7,5 (38′ st Djiku sv); André Ayew 6 (34′ st Kyereh sv), Inaki Williams 5m5, Jordan Ayew 7 (34′ st Sulemana sv). A disp.: Nurudeen, Danlad, Ariyie, Aidoo, Bukari, Fatawu, Owusu, Seidu, Semenyo, Sowah. All.: Addo 6,5
ARBITRO: Taylor (Inghilterra) 7
RETI: 24’pt Salisu, 34’pt e 23’st Kudus; 12’st e 15’t Cho Gue-Sung
NOTE: Espulso, a fine partita, Paulo Bento, per proteste. Ammonti: Amartey, Jung Woo-Young, Lamptey, Kim Young-Gwon. Angoli: 11-4 per la Corea del Sud. Recupero: 5’pt; 10’st

Brasile – Svizzera 1-0
BRASILE (4-2-3-1): Alisson 6; Militao 6, Thiago Silva 6, Marquinhos 6, Alex Sandro 6,5 (41’st Telles sv); Fred 6 (13’st Guimarães 6,5), Casemiro 7,5; Raphinha 6 (28’st Antony 6), Paquetà 5,5 (1’st Rodrygo 6,5), Vinicius 6,5; Richarlison 5,5 (28’st Jesus 6). A disp.: Wewerton, Ederson, Dani Alves, Fabinho, Ribeiro, Bremer, Pedro, Martinelli. All.: Tite 6.5
SVIZZERA (4-3-3): Sommer 6,5; Widmer 6 (41’st Frei sv), Akanji 7, Elvedi 6,5, Rodriguez 6; Xhaka 6, Freuler 5,5, Sow 6 (30’st Aebischer 6); Rieder 5,5 (13’st Steffen 6), Vargas 6 (13’st Fernandes 6), Embolo 5,5 (31’st Seferovic 6). A disp.: Omlin, Kobel, Kohn, Zakaria, Fassnacht, Comer, Schar, Shaqiri, Jashari. All.: Yakin 6,5
ARBITRO: Iván Barton (El Salvador) 6
RETI: 38’st Casemiro
NOTE: Ammoniti: Fred, Rieder. Angoli: 8-3 per il Brasile. Recupero: 1’pt, 6’st

Portogallo – Uruguay 1-0
PORTOGALLO (4-2-3-1): Costa 7; Cancelo 6, Pepe 6, Dias 6,5, Mendes 6 (41’pt Guerreiro 6); Carvalho 6.5 (36’st Ramos sv), Neves 6,5 (24’st Leao 6); Bernardo Silva 6,5, Bruno Fernandes 8, Joao Felix 6 (36’st Palhinha sv); Cristiano Ronaldo 6,5 (36’st Vitinha sv). A disp.: Rui Patricio, Jose Sa, Dalot, Silva, Joao Mario, Horta, Nunes, Silva. All.: Fernando Santos 8
URUGUAY (5-3-2): Rochet 6; Varela 5, Gimenez 5, Godin 6 (17’st Pellistri 6,5), Coates 6, Olivera 5 (40’st Vina sv); Valverde 6, Bentancur 7, Vecino 5 (17’st De Arrascaeta 6); Cavani 5 (26’st Suarez 5,5), Nunez 5 (26’st Gomez 6,5). A disp.: Muslera, Sosa, De La Cruz, Torreira, Torres, Caceres, Canobbio, Ugarte, Rodriguez. All.: Diego Alonso 6,5
ARBITRO: Faghani (Iran) 4
RETI: 9’st e 47’st rig Bruno Fernandes
NOTE: Ammoniti: Bentancur, Neves, Olivera, Joao Felix, Dias. Angoli: 6-2 per il Portogallo. Recupero: 3’pt ; 9’st

Le gare di domani

Due coppie di gare in programma, alle 16 e alle 20. Che chiudono i gironi A e B: apre Ecuador – Senegal e Olanda – Qatar, in serata Galles – Inghilterra e Iran – Usa. In caso di parità in classifica non conta lo scontro diretto ma la differenza reti.