Matchday 2, pioggia di gol in Qatar. Ma sul podio ci va la protesta della nazionale iraniana

I giocatori sfidano il regime e non cantano l’inno. Dietrofront sulla fascia ‘One love’ e il sospetto che si voglia andare verso il tempo effettivo
Seconda giornata per i mondiali di calcio in Qatar e fioccano i gol. E non solo.
È una giornata tutta da raccontare, ben al di là dei risultati: la vittoria a valanga dell’Inghilterra sull’Iran, il sorpasso nel finale dell’Olanda sul Senegal e il pari del Galles in rimonta contro gli Usa.
Una giornata iniziata con la polemica sulla fascia One love, che alcuni capitani avrebbero voluto indossare per manifestare a favore dei diritti Lgbt. La Fifa ha minacciato sanzioni, l’intenzione è rientrata. Ci sarà una fascia No discrimination. Nel privato, poi, tutti potranno continuare ad esprimere liberamente la propria sessualità, atleti compresi. E sarà quella la vera protesta contro ogni ipocrisia.
L’Iran conquista il suo alloro al di là della sconfitta. Gli atleti si sono rifiutati di cantare l’inno nazionale per protestare contro il regime e legarsi idealmente alla protesta popolare in corso nel paese. Alcuni se lo possono permettere perché milionari che risiedono all’estero. Altri rischiano del proprio. Speriamo bene, ma intanto applausi per la protesta attiva che vince su ogni boicottaggio da divano.
È successo di tutto, comunque, nella gara. Sono scattate le sei sostituzioni, nuova regola Fifa in caso di un infortunato a causa di trauma cranico (il portiere Beiranvand).
È stata poi la giornata dei maxirecuperi: 27 minuti complessivi nella gara dell’Inghilterra, 13 per l’Olanda, altrettanti per gli Usa. Infortuni, sicuramente, ma tre coincidenze fanno una prova: sponsor e tv vogliono il tempo effettivo. Che lo dicano, però.
Le parole di Queiroz
“È normale che i ragazzi risentano dei problemi che sta vivendo il Paese. Nel 2014 e nel 2018 abbiamo avuto il sostegno della gente, ma oggi avete visto cosa è successo? E’ mio dovere dire a certi tifosi che se non sono qui per sostenere la squadra ma per andarle contro è meglio che stiano a casa”. Carlos Queiroz difende a spada tratta i suoi ragazzi, i suoi giocatori che durante l’inno nazionale prima della gara contro l’Inghilterra hanno preferito rimanere in silenzio, incassando qualche fischio dai tifosi iraniani sugli spalti. “Se sono qui per andare contro la squadra non abbiamo bisogno di loro. È molto meglio che restino a casa. Non potete neanche immaginare cosa stanno vivendo questi ragazzi, loro hanno il diritto di giocare a calcio, ma qualsiasi cosa dicano o facciano sono a rischio. Non è colpa loro se i Mondiali si svolgono in questo momento. Vogliono rappresentare il òaese come qualsiasi altra squadra nazionale qui ai ,ondiali”, ha concluso Queiroz.
I tabellini
Inghilterra – Iran 6-2
INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford 6; Trippier 7, Stones 7, Maguire 6,5 (25’st Dier 6), Shaw 7; Bellingham 8, Rice 7; Saka 8 (25’st Rashford 7), Mount 7 (25’st Foden 6), Sterling 7,5 (25’st Grealish 6,5); Kane 7 (30’st Wilson 6,5). A disp.: Pope, Ramsdale, Walker, Henderson, Phillips, Coady, Alexander-Arnold, White, Maddison, Gallagher. All.: Southgate 7,5
IRAN (5-4-1): Beiranvand sv (19’pt Hosseini 5,5); Moharrami 5, Pouraliganji 5, Cheshmi 4.5 (1’st Kanaanizadegan 5,5), Hosseini 4, Mohammadi 4.5 (19’st Torabi 5,5); Jahanbakhsh 4,5 (1’st Gholizadeh 6,5), Nourollahi 5 (32’st Azmoun sv), Hajsafi 5, Karimi 4,5 (1’st Ezatolahi 5,5); Taremi 7. A disp.: Khalilzadeh, Ansarifard, Amiri, Niazmand, Ghoddos, Abedzadeh, Rezaian, Jalali. All.: Queiroz 5
ARBITRO: Claus (Brasile) 5,5
RETI: 35’pt Bellingham, 43’pt e 17’st Saka, 46’pt Sterling, 20’st st e 58’st rig. Taremi, 26’st Rashford, 45’st Grealish.
NOTE: Ammoniti Jahanbakhsh, Pouraliganji. Angoli 7-0. Recupero: 14’pt,10’+3′ st
Senegal – Olanda 0-2
SENEGAL (4-2-3-1): E. Mendy 4,5; Sabaly 6, Koulibaly 6, Cissé 5,5, Diallo 6 (17′ st Jakobs 6); Kouyate 6 (29′ st P. Gueye 6), N. Mendy 5,5; Diatta 5,5 (29′ st Jackson 6), I. Gueye 6, I. Sarr 5,5; Dia 5,5 (24′ st Dieng 5.5). A disp.: Dieng, Gomis, Ballo-Touré, F. Mendy, N’Diaye, Ciss, Loum, Name, P. Sarr, Diedhiou, Ndiaye. All.: Cissé 5
OLANDA (3-4-1-2): Noppert 6,5; De Ligt 5,5, Van Dijk 6, Aké 6; Dumfries 6, F. De Jong 6,5, Berghuis 5,5 (34′ st Koopmeiners 6), Blind 6; Gakpo 7 (49′ st De Roon sv); Janssen 5,5 (17’st Depay 6,5), Bergwijn 5.5 (34’st Klaassen 6,5). A disp..: Pasveer, Bijlow, Timber, Frimpong, Malacia, De Vrij, Simons, Weghorst, L. De Jong, Lang. All.: Van Gaal 6,5.
ARBITRO: Sampaio (Brasile) 6
RETI: 39’st Gakpo, 54’st Klaassen.
NOTE: Ammoniti De Ligt, N. Mendy, I. Gueye. Angoli: 7-6 per l’Olanda. Recupero: 3’pt ; 10’st
Usa – Galles 1-1
USA (4-3-3): Turner 6,5; Dest 6,5 (29’st Yedlin 6), Zimmerman 5, Ream 5,5, Robinson 6,5; McKennie 6 (21’st Aaronson 6), Adams 6,5, Musah 6,5 (29’st Acosta 6); Weah 7 (43’st Morris sv), Sargent 6,5 (29’st Wright 6), Pulisic 7. A disp.: Horvath, Johnson, Reyna, Ferreira, de la Torre, Long, Roldan, Moore, Carter-Vickers, Scally. All.: Berhalter 6
GALLES (3-4-3): Hennessey 5.5; Mepham 6, Rodon 5,5, Davies 6; Roberts 6, Ampadu 6 (50’st Morrell sv), Ramsey 6, Williams 6,5 (34’st Johnson 6); James 5 (1’st Moore 6,5), Bale 7, Wilson 6 (48’st Thomas sv). A disp.: Ward, Davies, Gunter, Allen, Lockyer, Williams, Harris, Levitt, Cabango, Colwill, Smith. Allenatore: Page 6.,5 ARBITRO: Abdulrahman Al Jassim (Qatar) 6
RETI: 36’pt Weah, 37′ st rig. Bale
NOTE: Ammoniti Dest, McKennie, Bale, Mepham, Ream, Acosta. Angoli: 5-3. Recupero: 4’pt, 9’st
Le gare di domani
Giornata monstre con 4 gare: si intrecciano i gironi C e D: alle 14 c’è Argentina – Arabia Saudita. Si prosegue ogni tre ore con Danimarca – Tunisia, Messico – Polonia e Francia – Australia.
Foto Fifa