Mondiali 2022, c’è il calcio di inizio fra le polemiche: alle 17 Qatar-Ecuador

Infantino difende il torneo in Medio Oriente e tutti cercano di non parlare di diritti umani e sociali. Intanto il pallone rotola: tutto sulla prima sfida. La Francia perde il Pallone d’Oro Karim Benzema
È finita l’attesa. Parte oggi (20 novembre) alle 17 ora italiana il mondiale di Qatar 2022.
Il mondiale delle polemiche, perché autunnale, perché in un paese in cui molte sono le restrizioni ai diritti individuali e dove non sono riconosciute molte libertà delle donne o i diritti degli omosessuali. Un mondiale con molte minacce di boicottaggio e che il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha cercato di difendere al momento della presentazioni definendo ipocrite le critiche al comitato e al paese organizzatore.
Volenti o nolenti, comunque, #boycottQatar resterà uno degli hastagh principali di questo mese in cui il pallone, comunque, non smetterà di rotolare.
Si inizia proprio con i padroni di casa del Qatar, allenati dallo spagnolo Sanchez, contro l’Ecuador.
Una vigilia avvelenata per i marroni qatarioti al loro esordio in Coppa del mondo, dopo le voci che otto giocatori della nazionale andina sarebbero stati corrotti con 7,4 milioni di dollari per perdere 1-0, con gol nel secondo tempo.
Nell’Ecuador, capace di pareggiare in trasferta con Brasile e Argentina nelle qualificazioni, l’attenzione va focalizzata sul giovane centrocampista Moises Caicedo, classe 2001, attualmente in forza al Brighton. Giocatore versatile, Moises ha dimostrato di sapersi
destreggiare in primis da centrocampista a tutto campo dispensando anche giocate di qualità su tutte e due le fasce. La squadra allenata dal ct catalano Felix Sanchez Bas può contaresull’esperto capitano Hassan Al Haidos, che a 31 anni disputerà la sua 170esimapartita in nazionale. Per i padroni di casa invece, occhi puntati su Almoez Ali, attaccante 26enne di origine sudanese.
“Non vediamo l’ora di iniziare, per noi è un momento storico – A dirlo è il commissario tecnico del Qatar, Felix Sanchez alla vigilia della gara all’Al Bayt Stadium. È un giorno molto importante per noi, sarà emozionante per i giocatori e per lo staff. E’ una cosa straordinaria, è
stato fatto un grande investimento in questo paese. Spero che possiamo goderci il calcio, il nostro sport, e parlare in campo”.
La preparazione alla Coppa del Mondo è stata segnata da polemiche, con il Qatar criticato per il suo modo di interpretare i diritti umani e per le condizioni dei lavoratori che sono stati impegnati nella realizzazione degli impianti che ospiteranno le gare: “Si è parlato molto di questo, a mio avviso c’è stata un po’ di disinformazione – ha sottolineato Sanchez -. Ovviamente la perdita di vite umane durante l’orario di lavoro è una grande tragedia, che sia qui o in qualsiasi altra parte del mondo”.
Infine, ancora sulle ambizioni del Qatar il commissario tecnico spagnolo dice: “Speriamo di crescere, sappiamo che sarà una grande sfida per noi, ma siamo molto ansiosi di giocare e siamo molto felici di essere qui”.
“Aver raggiunto il Mondiale per questi ragazzi è già un successo. E’ un sogno. Quello che questi ragazzi hanno ottenuto è qualcosa di grande”. Così il commissario tecnico dell’Ecuador, Gustavo Alfaro, in conferenza stampa alla vigilia della gara di apertura del Mondiale contro i padroni di casa del Qatar. “Abbiamo vissuto momenti difficili, questa squadra ha il pregio di non vittimizzarsi, nonostante ritenga che molte cose – sulle quali non voglio soffermarmi – non siano state giuste. Siamo protagonisti diretti della nostra storia”.
Alfaro fa riferimento alla vicenda legata a Byron Castillo (giocatore di cui si dubita di età e luogo di nascita dichiarate) che non rientra i 26 giocatori a disposizione. Il ct argentino ha anche parlato degli avversari, dati come favoriti: “Preparano questa partita da 12 anni e si allenano insieme da 6 mesi. Sono stati anche campioni d’Asia, mentre noi abbiamo avuto tre giorni per preparare questa partita. Sono comunque molto contento del lavoro svolto”. Alfaro non si è sbilanciato sulla formazione che manderà in campo: “Confermerò il portiere titolare e la squadra titolare. Carlos Gruezo (centrocampista dell’Augsburg) sta bene, lavora da mercoledì insieme al gruppo”.
Ci sarà un po’ di Italia nel match inaugurale dei Mondiali 2022 tra Qatar ed Ecuador. A dirigere la sfida dell’Al-Bayt Stadium di Al Khor, infatti, sarà Daniele Orsato. Il fischietto di Schio sarà coadiuvato da Ciro Carbone e Alessandro Giallatini, quarto ufficiale l’ungherese Istvan Kovacs. Coppia italiana anche al Var con Massimiliano Irrati e Paolo Valeri.
Le probabili formazioni
QATAR (5-3-2): Al-Sheeb, Ro-Ro, Salman, Al-Rawi, Al Hassan, Homam, Boudif, Hatem, Al-Haydos, Afif, Almoez. A disp.: Y-Hassan, Barsham, Waad, Musaab, Khouhki, Ismail, Ali Asad, Al-Hajri, Madibo, Naif, Jasssem, Mustafa, Alaaeldin, Muntari, Muneer. All.: Sanchez
ECUADOR (4-3-3): Dominguez, Preciado An., Porozo, Hincapie, Estupinan, Caicedo, Gruezo, Cifuentes, Plata, Estrada, Ibarra. A disp.: Galindez, Ramirez, Torres, Arboleda, Oacho, Arreaga, Palacios, Mendez, Preciado Ay., Sarmiento, Mena, Franco, Valencia, Reasco, Rodriguez. All.: Alfaro
Le ultime dal mondiale
Dopo la defezione di Nico Gonzalez, attaccante argentino della Fiorentina, sostituito da Angel Correa dell’Atletico Madrid un altro probabile protagonista del mondiale non ci sarà. Karim Benzema è stato infatti costretto a interrompere il suo allenamento per un infortunio quadricipite della coscia sinistra. Il 34enne attaccante della Francia si è poi sottoposto a risonanza magnetica, che ha evidenziato una lesione del retto femorale. Il campione del Real Madrid, Pallone d’Oro, dovrà restare fuori dai campi per tre settimane. Per il ct dei campioni in carica Didier Deschamps, che entro lunedì potrebbe convocare in Qatar un suo sostituto, si tratta di un’altra perdita importante dopo quelle di N’Golo Kanté, Paul Pogba, Presnel Kimpembe e Christopher Nkunku.