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Cinquant’anni fa moriva Armando Picchi: da Livorno ai successi con l’Inter

26 maggio 2021 | 17:30
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Cinquant’anni fa moriva Armando Picchi: da Livorno ai successi con l’Inter

Fu ucciso da un male incurabile a soli 36 anni. Giani incontra in Regione i figli Leo e Gianmarco

Cinquant’anni fa, il 26 maggio 1971, un male incurabile stroncò prematuramente la vita di Armando Picchi, uomo e campione, già capitano della grande Inter e in quel momento allenatore della Juventus. Non aveva ancora 36 anni.

Picchi, livornese, è considerato uno dei più forti difensori di tutti i tempi a livello mondiale e l’inventore del ruolo di “libero”. Nel suo palmares, tre scudetti, due coppe dei campioni, due coppe intercontinentali e dodici presenze in Nazionale. Giocò anche nel Livorno e nella Spal.

“Di Picchi, come uomo, sono note la lealtà e la generosità. Come sportivo ha portato il nome della Toscana in alto nel mondo. Per questi motivi lo ricorderemo incontrando i figli ed esprimendo loro la gratitudine della comunità toscana e del mondo del calcio”, afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ricorderà Armando Picchi dopodomani (28 maggio) incontrando alle 15 a Palazzo Strozzi Sacrati i figli Leo e Gianmarco.