Fiorentina, cronaca di un’altra notte sprecata. E meno male che dietro nessuno cambia passo

Fiorentina, è la cronaca di un’altra notte sprecata. Vero, l’Atalanta è una formazione complessivamente più forte e in più ieri sera ha ritrovato uno Zapata in grandissimo spolvero, ma la partita poteva finire diversamente e consolidare le certezze verso una salvezza legata più alle difficoltà degli altri che a meriti propri.

Al Franchi il match sembrava finito dopo la prima frazione: Malinovsky è assistman, Zapata goleador ed è 2-0 alla fine del tempo. E meno male che c’è Dragowski a dire no sempre al colombiano.
Nella ripresa i protagonisti cambiano: in cattedra sale Vlahovic che fa uno-due per i gol che arrivano a quota 16 in stagione. A decidere il match per gli ospiti un calcio di rigore di Ilicic per fallo di mano in area di Martinez Quarta. Zapata potrebbe far poker ma la saracinesca la mette Dragowski.

“Potevamo vincerla – è il commento di mister Iachini a fine gara – ma l’episodio del rigore ha cambiato tutto”. “Dobbiamo ritrovare – ammette – quella solidità che ci ha dato compattezza nel finale della scorsa stagione. Stiamo lavorando, ci siamo ritrovati da due settimane e serve una crescita costante”.

E mentre la Fiorentina si guarda le spalle per non rischiare di perdere la massima serie c’è chi è in dirittura d’arrivo per l’approdo in serie A. La vittoria di venerdì dell’Empoli a Reggio Emilia con gol di Matos e il contemporaneo passo falso del Lecce con la Spal ha permesso di mettere quattro punti di margine sulla seconda e di mantenerne cinque sulla terza, che è la Salernitana. L’Empoli di Dionisi, inoltre, ha due gare da recuperare dopo lo stop per Covid. La prima si gioca domani (13 aprile) alle 16 a Cremona. Dopo di che mancheranno cinque sfide al traguardo, con le ultime due, l’1 maggio e il 7 maggio contro Salernitana e Lecce, cui sarebbe meglio arrivare con il traguardo già conquistato.

Tenterà di agganciare quota playoff il Pisa, stasera impegnato nel monday night a Chievo dopo due ko consecutivi con Pescara e Lecce. Anche i nerazzurri hanno da recuperare un match rinviato per Covid.