“Mi ha rotto lo specchietto”, ma la pensionata non ci cade e chiama i Carabinieri

I carabinieri dell’Ardenza hanno denunciato il truffatore
I Carabinieri del Comando Stazione di Ardenza, al termine di una rapida attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno un 21enne siciliano gravemente indiziato di aver tentato di mettere a segno l’ennesima truffa con la tecnica “dello specchietto” ai danni di una pensionata del posto.
La signora era alla guida dalla propria auto, quando, percorrendo la via di Montenero, ha udito un forte rumore provenire dalla parte laterale del veicolo. Guardando poi nello specchietto retrovisore, ha notato un’autovettura grigia che gli segnalava con i fari di fermarsi.
La ignara vittima designata avrebbe realizzato in quel momento di essere stata appena coinvolta in un sinistro ed ha pertanto accostato sulla carreggiata per le valutazioni sul presunto sinistro stradale.
È così iniziata la classica dinamica ed in particolare il conducente dell’auto grigia avrebbe fatto intendere chiaramente che l’altro, in fase di marcia, gli aveva urtato lo specchietto retrovisore danneggiandolo. Per essere convincente ha mostrato alla malcapitata un vetro dello specchietto che era effettivamente rotto e di conseguenza ha avanzato una richiesta di risarcimento immediata, ammontante alla somma di euro 500, corrispondente, a suo dire, al valore del danno provocato dall’urto, richiedendone l’immediato saldo in contanti.
La vittima, spaesata, ha tuttavia mantenuto il ragionevole dubbio di non avere urtato alcuna vettura, talché non ha inteso pagare subito la somma richiesta proponendo, invece, al richiedente, di contattare i carabinieri. Di fronte al suo rifiuto, l’uomo si arrabbiava e risalendo poi sulla sua autovettura si allontanava. La signora si è poi rivolta ai carabinieri che hanno subito avviato gli accertamenti sull’evento e, benché in possesso di esigui elementi, grazie alla descrizione fornita dalla vittima e ai vari controlli incrociati, hanno abilmente identificato il conducente che, già noto per fatti analoghi, dovrà rispondere di tentata truffa.
I Carabinieri di Piombino, invece, hanno deunciato una donna residente in zona per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sull’assunzione di sostanze stupefacenti rimasta coinvolta in un incidente stradale. Secondo la ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul posto, la donna, viaggiava con un’autovettura non di proprietà di cui ha perso il controllo, andando a scontrarsi con altre auto parcheggiate. I militari intervenuti sul posto, in ragione del suo stato di agitazione psicomotoria, presumibilmente riconducibile all’assunzione di sostanze stupefacenti, nonché per le circostanze di tempo e luogo, hanno invitato la donna ad effettuare i previsti accertamenti, ma la stessa ha opposto il suo rifiuto. La signora è stata pertanto denunciata in stato di libertà per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti relativi allo stato di alterazione psico-fisica e segnalata quale assuntrice di sostanze stupefacenti alla locale Prefettura. Nella circostanza è stata altresì sanzionata poiché sorpresa alla guida senza la patente al seguito.