L’Onda di Sanna e Tabacco travolge Siena, polemiche intorno alla mossa

5 luglio 2024 | 14:00
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L’Onda di Sanna e Tabacco travolge Siena, polemiche intorno alla mossa

“Non all’altezza delle aspettative dei contradaioli” secondo il sindaco

La contrada dell’Onda ha vinto il Palio della Madonna di Provenzano che si è corso nella data insolita di ieri (4 luglio) in piazza del Campo a Siena. Una Carriera che si è svolta con due giorni di ritardo rispetto alla data canonica del 2 luglio a causa della pioggia che ha reso scivoloso il tufo steso nell’anello della piazza e nella quale non sono mancate contestazioni per quanto riguarda la mossa della partenza.

A portare il cencio nella sede della contrada bianco celeste è stato ancora un voltaCarlo Sanna detto Brigante in sella al cavallo Tabacco. Un palio anomalo non sono per il ritardo di 2 giorni accumulato per il maltempo, situazione che finirà negli annali della kermesse equestre più conosciuta al mondo, ma anche per la mossa data dal mossiere Bartolo Ambrosione che è stata contestata da tutti gli addetti ai lavori e che anche oggi è oggetto di valutazioni. La vittoria dell’Onda è stata comunque netta e conseguita da un’accoppiata che ha saputo ben interpretare la corsa ed in particolare le traiettorie nei punti tradizionalmente più difficili del percorso.

La più reattiva ad uscire dai canapi è stata comunque la contrada dell’Oca, una delle favorite con Giovanni Atzeni detto Tittia in sella a Veranu, subito tallonata dal Leocorno con Sebastiano Murtas detto Turbine sul cavallo Ares Elce e dall’Onda che, prima ha superato il Leocorno, e poi, approfittando anche di un inciampo dell’Oca, è riuscita a superarla dall’interno. Dopo aver resistito alla grande al ritorno di quest’ultima, Brigante è transitato per primo con il nerbo alzato davanti al banderino bissando il successo dello scorso anno nel palio dell’Assunta del 16 di agosto sempre con la stessa contrada con cavallo scosso.

Se la corsa dell’Onda è da incorniciare, non lo è certo la mossa della partenza arrivata all’ottavo tentativo. Una mossa data un po’ troppo frettolosamente quando il cavallo di rincorsa della Pantera ancora non era ancora arrivato a superare il “verrocchino”. Il sindaco Nicoletta Fabio boccia la mossa data valida dal mossiere Bartolo Ambrosione definendola “non all’altezza delle aspettative dei contradaioli”. La stessa Fabio ha comunque assicurato che la questione della mossa sarà al centro di valutazioni che saranno effettuate con i capitani. Si apre quindi un punto interrogativo per la Carriera del 16 di agosto e la presenza di Bartolo Ambrosione sul verrocchio di piazza del Campo.