Abbigliamento e accessori contraffatti: sequestro per 1 milione e mezzo di euro foto

Sei imprenditori denunciati

Trovati e sequestrati oltre 4 milioni di articoli di abbigliamento ed accessori moda ed oltre 6 chilometri di stoffa contraffatti per un valore di quasi 1 milione e mezzo di euro.

Non si ferma il capillare controllo economico del distretto industriale pratese promosso dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato a tutela del tessuto produttivo e dell’imprenditoria onesta della Provincia, diretta al contrasto delle fenomenologie illecite storicamente radicate nel distretto industriale pratese al fine di salvaguardare il consumatore finale dall’acquisto di merce contraffatta e pericolosa per la salute pubblica poiché non certificata.

La necessità di salvaguardare il consumatore finale dall’acquisto di merce contraffatta nella convinzione che i prodotti siano sicuri e certificati e nel contempo l’esigenza del Corpo di tutelare il tessuto produttivo italiano, particolarmente colpito dai fenomeni illeciti che ledono la proprietà intellettuale, ha indotto il Comando Regionale Toscana ad avviare specifiche attività di analisi ed elaborazione di percorsi ispettivi dedicati, finalizzati a disarticolare le cosiddette “filiere del falso”.

Nel corso dell’operazione “Rispetto delle regole”,  effettuando numerosi riscontri, mappatura dei flussi di approvvigionamento, nonché specifici servizi di osservazione e pedinamento e georeferenziazione, il Nucleo Mobile del Gruppo di Prato ha proseguito il fondamentale monitoraggio del distretto industriale di riferimento e sono state individuate nel “Macrolotto” pratese 6 aziende, dedite sia alla commercializzazione di prodotti in violazione alla normativa vigente a tutela dei marchi registrati nazionali ed esteri sia alla commercializzazione di prodotti non sicuri per la salute pubblica.

Sei presone sono state denunciate. Le ipotesi investigative paventate dalle Fiamme Gialle pratesi a carico dei responsabili hanno trovato conferma anche dai riscontri effettuati dalle case di moda interessate, che hanno confermato l’illecita commercializzazione di capi di abbigliamento.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.