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Intercettata a Sansepolcro un’auto in fuga: i ladri si dileguano nel bosco, recuperata la refurtiva

6 marzo 2024 | 12:30
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Intercettata a Sansepolcro un’auto in fuga: i ladri si dileguano nel bosco, recuperata la refurtiva

La vettura era stata segnalata dai colleghi umbri

Una pattuglia dei carabinieri di Arezzo ha intercettato e si è messa all’inseguimento di un’Alfa Romeo Giulietta 170, che era già stata segnalata dai colleghi dell’Umbria in quanto sospettata di essere in uso ad autori di furti in abitazione.

L’intuizione che la macchina si dirigesse verso Sansepolcro era corretta, infatti al passaggio del veicolo sotto una telecamera di sorveglianza nella zona di San Giustino, la targa veniva rilevata dal sistema elettronico e segnalata ai carabinieri della locale Compagnia.

Attivate le immediate ricerche del mezzo, gli uomini dell’Arma sono riusciti ad intercettarla mentre stava procedendo sulla E/45. Gli occupanti accortisi della presenza dei carabinieri che azionati sirene e lampeggianti avevano intimato l’alt, hanno tentato di fuggire in direzione dell’Emilia Romagna, scaturendone una fuga con inseguimento durata chilometri, nel corso dei quali i Carabinieri sono stati sempre alle costole del veicolo sospetto, fino a quando il conducente ha desistito, decidendo di gettarsi nello svincolo di Pieve Santo Stefano Sud.

Lì, in maniera fulminea, sono scesi dalla Giulietta 3 uomini che si sono separati gettandosi nella boscaglia circostante. Troppo pericoloso inseguirli a piedi, in un luogo con visibilità scarsa, col dubbio che fossero peraltro armati.

Sul veicolo abbandonato, controllato dai carabinieri, sono stati rinvenuti numerosi attrezzi da scasso, tra cui anche una trinciatrice idraulica (grazie alla quale è possibile tranciare di netto i tondini in ferro delle grate). Inoltre, una smerigliatrice che montava un disco per il ferro, un costoso borsone di un noto marchio di abbigliamento, vari capi di vestiario e persino una gran quantità di monete. Ma dettaglio più importante, è stata trovata una macchina per il caffè espresso, all’interno della quale vi era un codice a barre che ha consentito di risalire alla ditta che l’aveva data in noleggio e, di conseguenza, alla persona che l’aveva noleggiata. Così i carabinieri di Sansepolcro hanno potuto collegare quegli oggetti ad un furto avvenuto pochi giorni fa a Torgiano, vicino ad Assisi, dove una signora aveva subìto il più classico dei furti in abitazione, vedendosi sottrarre (ed ora restituire) le cose ritrovate dall’Arma, tra cui un gran quantitativo di monete risparmiate e messe da parte, per un ammontare che si avvicina ai mille euro.

I carabinieri Biturgesi, insieme ai colleghi Umbri, stanno collaborando nelle indagini per risalire all’identità dei 3 uomini che erano a bordo della Giulietta.