
Controlli a tappeto a Grosseto e provincia
Controlli a raffica dei Carabinieri di Grosseto su tutto il territorio provinciale.
I militari della Stazione di Ribolla, che dopo aver effettuato alcuni servizi di osservazione, hanno individuato una persona che a casa aveva sviluppato una serra artigianale, e dove aveva fatto crescere diverse piante. Il tutto aveva, al momento della perquisizione domiciliare, fruttato oltre 300 grammi di marijuana, oltre a vario materiale per la coltivazione “domestica”
Sempre sul fronte del contrasto agli stupefacenti, i Carabinieri durante uno dei controlli in strada hanno trovato un giovane in possesso di alcun grammi di hashish cocaina, per cui è stato segnalato alla Prefettura di Grosseto quale assuntore di droghe.
Diversi anche i controlli volti alla sicurezza stradale: nel corso di uno dei tanti posti di controllo fatti lungo le principali vie di collegamento tra i Comuni della zona nord della provincia, i militari sono stati attirati da una persona che aveva effettuato un sorpasso in prossimità di un incrocio, continuando anche ad utilizzare il telefono cellulare. Dopo avergli intimato l’alt, i Carabinieri hanno proceduto alle rituali contestazioni per le violazioni al Codice della Strada, con la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida. La vicenda però non era terminata, perché mentre formalizzavano le varie contestazioni all’autista, i Carabinieri si sono accorti che il soggetto aveva in macchina, appoggiato sul tappetino lato passeggero, un pericoloso machete. Oltre al sequestro dell’oggetto, l’uomo dovrà rispondere del porto abusivo di quell’arma bianca.
Anche sul fronte dell’abuso di alcol i Carabinieri hanno avuto un gran da fare. Due persone coinvolte in due sinistri stradali diversi sono infatti risultate positive all’etilometro. Stesso esito ha avuto il controllo di un’altra persona, che alla guida della propria vettura aveva fatto percepire ai militari un abuso di alcool evidente: come previsto, il soggetto al pari degli altri due è risultato poi positivo all’alcol test.
Ultimo risultato è stato ottenuto invece con il rintraccio di un giovane destinatario di un “Daspo Willy”. Il giovane, a seguito di accertamenti dei Carabinieri di Follonica, era stato individuato quale responsabile di una violenta aggressione ai danni di un giovane. I fatti erano accaduti a dicembre 2021 all’interno di un locale di Follonica. Sulla base della proposta avanzata dalla Compagnia locale, la Questura aveva successivamente istruito ed emesso il provvedimento, che comporta per il destinatario il divieto di accedere per due anni in locali pubblici e di intrattenimento.