Elicottero precipitato, aperta un’inchiesta: sequestrati i rottami del velivolo
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Indagine sulla tragedia che ha provocato la morte della pilota di 28 anni. Secondo un testimone prima dell’impatto sarebbe avvenuta un’esplosione
La Procura di Massa ha aperto un fascicolo di indagine sul tragico incidente avvenuto ieri con un elicottero precipitato e andato a fuoco, dove ha perso la vita la pilota 28enne Maiolani, di Faenza. Il corpo, ritrovato dopo qualche ore dai soccorritori, era carbonizzato.
I magistrati inquirenti hanno anche disposto il sequestro dei rottami del velivolo e chiarire la dinamica del sinistro, oltre che verificare eventuali responsabilità.
La giovane pilota era partita da Oristano in Sardegna, per poi fare scalo all’Elba per il rifornimento del carburante: diretta a Sondrio, dove ha sede l’azienda proprietaria dell’elicottero, si è poi schiantata sulle colline carrarine, perdendo la vita.
Secondo una testimonianza, prima dell’impatto, sarebbe avvenuta un’esplosione.
“Un pensiero e un abbraccio ai familiari di Naomi Maiolani, pilota faentina di 28 anni vittima del tragico incidente in elicottero al confine tra Liguria e Toscana. Un lutto che ci colpisce profondamente e lascia sgomenti. Le mie più sentite condoglianze”, sono state le parole del sindaco di Faenza, Massimo Isola.
“Purtroppo è stato trovato il corpo senza vita della pilota a bordo dell’elicottero precipitato nei pressi di Fontia, Carrara. Ringrazio tutti i soccorsi che da oggi si sono prodigati, il nostro sistema sanitario, Vigili del Fuoco e Forze dell’ordine. La Toscana si stringe intorno alla famiglia e ai colleghi della giovane pilota 28enne”, ha invece affermato il governatore Eugenio Giani.