Yacht imbarca acqua e rischia di affondare

Salvati due diportisti diretti a La Spezia
Yacht di 16 metri rischia di affondare: nel pomeriggio di oggi, stava pericolosamente imbarcando acqua dall’asse dell’elica mentre navigava a circa 12 miglia a largo di Cecina.
L’unità, con a bordo una coppia di cinquantenni, un uomo e una donna, residenti nelle province di Bergamo e di Venezia, era partita da Marciana Marina ed era diretta a La Spezia.
Il conduttore, avendo notato un leggero rallentamento della sua velocità ed un assetto leggermente più appoppato assunto dall’imbarcazione, è andato sottocoperta, verififanco la copiosa infiltrazione d’acqua e lanciando immediatamente il Mayday.
Prontamente la motovedetta Cp 867 è partita dal porto di Livorno in direzione dello yacht e dal porto di Cecina e ha fatto rotta verso l’imbarcazione anche il battello veloce Gcb 60.
Contemporaneamente la Sala Operativa di Livorno ha ordinato ad un vicino peschereccio intento in operazioni di pesca di dirigersi in zona e mantenere un costante contatto con l’unità, suggerendo ai due diportisti di fare rotta verso la costa e le prime azioni da intraprendere in caso di eventuale necessità di abbandono dell’imbarcazione, facendo indossare loro i giubbotti di salvataggio e facendo approntare la zattera di salvataggio.
Subito dopo veniva allertato il porto turistico di Cecina per un pronto intervento all’arrivo dello yacht.
Negli attimi concitati successivi, le due persone a bordo, comprensibilmente spaventate, hanno comunicato cheprobabilmente l’imbarcazione non ce l’avrebbe fatta ad arrivare in porto perché il livello dell’acqua imbarcata si stava velocemente innalzando.
La vedetta della Guardia Costiera con cautela ha affiancato lo yacht orestando la necessaria assistenza per l’impiego dei mezzi di esaurimento di bordo, monitorando costantemente il livello dell’acqua imbarcata e procedendo a scortare l’imbarcazione in difficoltà a lento moto.
I due diportisti, costantemente tranquillizzati dagli equipaggi delle due motovedette, il cui intervento è stato provvidenziale per contrastare la via d’acqua, sono riusciti a giungere in sicurezza nel porto di Cecina. Lì la barca, presa a rimorchio dai locali ormeggiatori, è stata imbracata e alata da ditta specializzata.