Da Jimmy Choo a Burberry e Dior, ora Porta guida Smythson

Il brand inglese di cartoleria e pelletteria di lusso del gruppo di Calenzano
Smythson, il brand inglese di cartoleria e pelletteria di lusso, annuncia la nomina di Paolo Porta a Chief Executive Officer. Il manager è entrato in azienda oggi 15 maggio. Prima di entrare in Smythson ha ricoperto il ruolo di Chief Executive Officer di Hunter, è stato SVP merchandising e licensing di Jimmy Choo e ha ricoperto ruoli nei settori del merchandising, degli acquisti e della gestione del canale retail, del wholesale, della distribuzione e in generale del brand development per Burberry, Christian Dior e Stella McCartney.
Il brand fa parte del Gruppo Tivoli, nato nel 1981 e radicato nel distretto della pelletteria di Firenze, dove si è affermato come leader nella produzione di articoli per numerosi brand della moda e del lusso a livello internazionale. Con sede operativa a Calenzano, produce complessivamente circa 700mila pezzi l’anno di pelletteria e accessori in pelle.
“Sono lieto – ha detto Stefano Giacomelli, Chairman di Smythson e Ceo di Tivoli Group – che Paolo abbia accettato di assumere il ruolo di CEO del nostro brand. Grazie alla sua profonda expertise nel global lifestyle è la persona giusta per guidare un marchio distintivo molto amato e riconosciuto come Smythson. Sotto la guida di Paolo, il brand è infatti pronto per inaugurare un nuovo percorso di crescita attraverso il consolidamento in mercati tradizionali come UK ed Europa ma soprattutto per incrementare la sua presenza in mercati strategici come quello americano e asiatico”.