Spaccio in un edificio abbandonato di Carrara: in manette 27enne

14 luglio 2021 | 14:58
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Spaccio in un edificio abbandonato di Carrara: in manette 27enne

A conclusione un’indagine dei carabinieri del nucleo operativo: divieto di dimora per il giovane in attesa di giudizio

Dopo il blitz antidroga a Villa Ceci di qualche settimana fa i carabinieri sono tornati a visitare un’altra zona ritenuta a forte rischio degrado, dove hanno mandato a monte i piani di un altro pusher senza fissa dimora. L’uomo, originario dell’Egitto, utilizzava come base di spaccio un edificio abbandonato che si trova nel parco dell’ex Colonia Vercelli.

I militari dell’arma già da qualche tempo stavano tenendo d’occhio un 27enne di origine nordafricana già conosciuto per reati in materia di stupefacenti, sospettando che avesse messo in piedi una modesta attività di spaccio a livello locale. Negli ultimi tempi poi, le voci su di lui si erano fatte sempre più insistenti negli ambienti del consumo di droghe, tanto da indurre i carabinieri del nucleo operativo a seguirlo più da vicino nei suoi spostamenti, per verificare le sue abitudini e soprattutto la fondatezza delle notizie raccolte sul suo conto.

Non c’è voluto molto tempo per capire che quello sconosciuto cedeva droga in cambio di denaro, tra l’altro le indagini su di lui sono servite anche a scoprire che si era rintanato insieme ad alcuni connazionali dentro un fabbricato che si trova nelle pertinenze dell’ex Colonia Vercelli, uno dei luoghi “storici” della città ritenuti più esposti al rischio degrado, dove le pattuglie dell’arma vanno spesso a dare un’occhiata perché in precedenti occasioni, proprio in quell’area, è stato trovato il nascondiglio di malintenzionati senza fissa dimora, oppure di sbandati e stranieri irregolari.

Alla fine l’uomo che fino a qualche anno fa viveva nella zona di Milano dove sotto un altro alias si era si era fatto conoscere per fatti di cronaca sempre legati alla droga, è stato bloccato ieri pomeriggio in via dei Mille, insieme ad uno dei suoi clienti a cui aveva dato appuntamento per telefono, infatti i carabinieri prima di assistere all’incontro fra i due, avevano visto l’extracomunitario usare a lungo il cellulare.

Praticamente i militari in borghese sono entrati in azione appena hanno visto lo spacciatore consegnare due dosi di cocaina in cambio della somma pattuita. Quando sono iniziate le perquisizioni, gli investigatori hanno scoperto che il pusher aveva fissato la propria dimora dentro un fabbricato abbandonato di proprietà comunale, sprovvisto di acqua corrente e di energia elettrica, che si trova nell’area dell’ex colonia Vercelli nel centralissimo viale Galilei, dove sono stati trovati vari giacigli di fortuna e tracce di bivacco ovunque, insieme a rottami e cataste di rifiuti di ogni tipo, in un contesto di generale degrado e di precarie condizioni igienico sanitarie.

Alla fine dell’attività di ricerca non è stata trovata altra droga, quindi l’uomo per lo spaccio visto “in diretta” dai carabinieri è stato dichiarato in arresto, mentre l’acquirente è stato segnalato al prefetto per detenzione di stupefacenti per uso personale.

Dopo la convalida dell’arresto che si è tenuta questa mattina davanti al giudice Marta Baldasseroni, il pusher è stato allontanato dalla provincia di Massa-Carrara con la misura del divieto di dimora che era stata proposta dal pubblico ministero Marco Mansi, il processo è stato rinviato a fine settembre, per richiesta dei termini a difesa.