Stalking alla ex moglie anche con l’auto di servizio, condannato agente di polizia municipale

13 luglio 2021 | 21:17
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Stalking alla ex moglie anche con l’auto di servizio, condannato agente di polizia municipale

Due anni e nove mesi di reclusione anche per lesioni aggravate

È stato condannato oggi (13 luglio) dal tribunale di Pistoia alla pena di 2 anni e 9 mesi di reclusione per stalking un agente della polizia municipale all’epoca dei fatti in servizio a Monsummano Terme e Pescia. L’uomo era accusato di aver posto in essere reiterati comportamenti molesti, aggressivi e persecutori nei confronti della ex moglie ed è stato riconosciuto colpevole per i reati di stalking e lesioni aggravate.

La donna per quasi quattro anni, secondo la sentenza, è stata costretta a subire pedinamenti, perpetrati anche con l’auto di servizio, e continue aggressioni fisiche e verbali, tanto che nell’ottobre 2013 la donna era stata costretta ad un ricovero ospedaliero di 40 giorni per lesioni al volto.

La misura cautelare dell’allontanamento applicata al poliziotto fu revocata dal tribunale del riesame che aveva fondato la sua decisione su dichiarazioni poi completamente smentite nel corso del giudizio di primo grado. A seguito di tale provvedimento, l’uomo ha continuato per altri due anni a perseguitare la ex moglie, installando addirittura due gps sulla sua autovettura e facendola anche pedinare illegittimamente da un investigatore privato.

Alla donna, costituitasi parte civile nel procedimento e assistita dagli avvocati Silvia Ciampolini e Teresa Dei del foro di Firenze, è stata riconosciuta una provvisionale a titolo di risarcimento del danno.