“Ogni secondo di vita ha un senso”, la Fondazione Stella Maris prepara il nuovo ospedale dei bambini
Imminente il permesso a costruire, poi serviranno più di 30 mesi di lavori
“Tra poco avremo il permesso a costruire. Noi ci siamo avvantaggiati e abbiamo già incaricato i progettisti a fare il progetto esecutivo. Il terreno è stato acquistato da tempo e quindi appena avremo il permesso a costruire partiranno gli appalti”. Di un ospedale, quello dei bambini di Pisa, che per il presidente della Fondazione Stella MarisGiuliano Maffei è “costruito grazie alla provvidenza”.
Nel frattempo partono due anni di iniziative che serviranno a finanziare il nuovo ospedale dei bambini della Fondazione Stella Maris a Pisa, pronto in 32 mesi dall’inizio dei lavori secondo il cronoprogramma. Un progetto enorme, al quale la Fondazione lavora già da tempo. “Da oltre 60 anni – spiega ancora Maffei – ci prendiamo cura dei bambini e delle loro famiglie. Fare ricerca vuol dire credere che ogni ora, ogni secondo di vita ha un senso”.
“Ci sono almeno 3 motivi – aggiunge il direttore generale della Stella Maris Roberto Cutajar – per cui dovremmo sostenere Stella Maris: il primo motivo è che il nostro ospedale di Calambrone risale agli anni ’50 e necessita di essere rinnovato. L’ospedale nuovo sarà a Cisanello perché ci consente di curare i bambini in età talmente precoce che rischiano la vita. Poi perché la Stella Maris è l’unico ospedale completo monografico per i bambini: tutto gira intorno a loro ed è tutto concentrato in un unico ospedale, con i migliori medici di Italia. E, infine, siamo in un settore, la neuropsichiatra infantile, minoritaria in tutto il panorama italiano”.
L’ospedale punta a raddoppiare la superficie e raggiungere 12mila metri quadrati: ora abbiamo 2 anni di lista d’attesa. “Il terreno è in dismissione dalla provincia di Pisa, abbiamo partecipato al bando e lo abbiamo comprato per 4 milioni e 600mila euro. C’è una letteratura sugli ambiente dei bambini, per questo non sarà un ospedale quadrato, ma innovativo anche sotto l’aspetto edilizio”. Con 58 posti letto e 80 posti al giorno con day hospital, 30 di ricovero ordinario, 7 ordinari di alta specialità. “In Italia ci sono in tutto 289 posti per neuropsichiatra infantile”.
“Stella Maris – ricorda il sindaco Simone Giglioli – nasce a San Miniato ma abbraccia un territorio molto vasto. A San Miniato ha una delle sue istituzioni più importanti, Casa Verde, che ha un rapporto fortissimo con la città. In questo caso l’ospedale per bambini con problemi neuropsichiatrici per rendere migliore la vita dei piccoli e delle famiglie. Prendersi cura è la più grande forma di amore che c’è. Mi fa piacere che il seme di San Miniato ci sia. La vera natura del Natale è questa”.
“Il Papa – aggiunge il vescovo Andrea Migliavacca – chiede di essere chiesa in uscita e la stampa è uno strumento straordinario. La Stella è venuta a cercarmi, già prima di essere ordinato vescovo. Già 5 anni fa Maffei mi aveva presentato alcuni progetti per l’ospedale. In Stella Maris ho sempre trovato storie di vita che sono diventate un regalo per me. Qui è nata la stella: nasce da una vita di chiesa nella diocesi di San Miniato”.
(Notizia in aggiornamento)