Cgil contro Santanchè: “Anziché osteggiarlo, si prenda esempio dal modello toscano sugli affitti brevi”

Il sindacato rileva: “Qui il bilancio è pesante e il Governo dovrebbe cambiare totalmente rotta, perché troppe persone sono senza sostegni”
“Sugli affitti brevi noi siamo l’unico governo che ci ha messo la testa e che ha regolamentato”, ha detto stamattina a Firenze la ministra del turismo, Daniela Santanchè, al Forum internazionale del turismo Italiano.
“A noi piuttosto – replica Cgil – risulta che il Governo abbia impugnato la legge regionale toscana sul turismo, arrivata dopo un lungo confronto tra politica e forze sociali e che segna un importante passo avanti sulla regolamentazione degli affitti brevi turistici e sulla gestione dei problemi legati all’overtourism, nel nome della sostenibilità per le città, i turisti e i residenti, strozzati dal carovita e dai costi dell’abitare”.
“Quindi, cara Ministra, anziché osteggiarlo – prosegue Cgil -, prenda ispirazione dal modello toscano sulla regolamentazione degli affitti brevi. Sul fronte dell’abitare, inoltre, il Governo si è segnalato per la carenza di politiche abitative, un irresponsabile taglio al fondo di sostegno per gli affitti, uno scarso finanziamento all’edilizia pubblica”.
“Qui il bilancio è pesante e il Governo dovrebbe cambiare totalmente rotta, perché troppe persone bisognose sono senza sostegni”, conclude Cgil.