Cambia il consiglio della Città Metropolitana, tre sottosezioni per agevolare il voto

Sarà composto dalla sindaca metropolitana Sara Funaro e da altri 18 componenti
Domenica 6 ottobre si vota per il consiglio della Città Metropolitana di Firenze. Il seggio centrale è a Firenze ma con tre sottosezioni: a Empoli, Borgo San Lorenzo e Pontassieve così da agevolare il più possibile il diritto all’espressione di voto da parte di consiglieri e sindaci dei 41 comuni metropolitani chiamati ad eleggere i componenti del Consiglio della Metrocittà.
A Empoli voteranno consiglieri comunali e sindaci dei comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci.
È stata programmata anche la possibilità di avvalersi un seggio speciale o “volante” per elettori con esigenze eccezionali connesse allo stato di salute, nel caso di ricovero in ospedali o strutture di cura o impedimenti certificati e comunque nei casi espressamente previsti per legge.
Il seggio elettorale sarà formato da un dirigente o da un funzionario della Città Metropolitana, che lo presiede, e da quattro funzionari o impiegati dell’ente, di cui uno con funzioni di segretario.
Sono 5 le liste tra cui sindaci e consiglieri dei quarantuno Comuni della Città Metropolitana di Firenze sceglieranno i componenti del Consiglio della Metrocittà in Palazzo Medici Riccardi.
Le liste elettorali, elencate secondo l’ordine temporale di sorteggio sono: Uniti per la città metropolitana; Partito democratico; Territori Beni Comuni; Per il cambiamento; Territori al centro.
Il Consiglio metropolitano sarà composto dalla sindaca metropolitana Sara Funaro e da altri 18 componenti che saranno eletti dai sindaci e dai consiglieri di ogni Comune che fa parte della Città Metropolitana di Firenze.
Il Consiglio Metropolitano ha funzioni normative e deliberative, nonché di indirizzo, programmazione e controllo sull’attività politico amministrativa della Città Metropolitana di Firenze. Si affianca all’altro organo metropolitano che è la Conferenza metropolitana, composta da tutti i Sindaci dei comuni compresi nella Città metropolitana, con poteri propositivi e consultivi e deliberativi.