“L’iniziativa della giunta regionale sulla questione delle concessioni balneari, rischia di fare confusione, oltre che durare quanto un ‘gatto in tangenziale'”.

Così Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega, che afferma: “Una giunta Giani che non riesce a risolvere le questioni legate al demanio idrico, con il rischio di un richiamo da parte della corte dei conti per danno erariale, manifesta con una proposta di legge l’ambizione di regolare la complessa questione delle concessioni demaniali marittime, cioè le concessione agli stabilimenti balneari, non avendone competenza e scopiazzando di fatto i contenuti di sentenze emesse dalla corte di giustizia europea e dal consiglio di stato”.

“Il rischio è illudere le attività produttive, creare confusione ai Comuni, per il solo fine di fare propaganda anti governativa. Non mi sembra che questo modus operandi sia ispirato ad una leale collaborazione ed al doveroso rispetto istituzionale. Pensare che il Pd ha governato per diversi anni il paese senza risolvere il problema delle concessioni ai balneari ed ora lo vorrebbe fare con linee guida, riportando in una proposta di legge, che si definisce ‘avente carattere cedevole’, i contenuti della legge nazionale 118/2022 e quanto già affermato dal consiglio di stato nella sentenza del 17 del 9 novembre 2021, ci sembra davvero inopportuno e controproducente”.