Sgombero dell’ex hotel, Renzi attacca il sindaco e la magistratura

Prima erano amici, ora non più.

Sullo sgombero dell’ex hotel Astor, avvenuto ieri, nell’ambito delle ricerche della piccola Kata, il senatore Matteo Renzi, anche ex sindaco di Firenze, attacca l’attuale primo cittadino della città gigliata. 

“Meglio tardi che mai – scrive su Twitter il parlamentare di Italia Viva –  Ci sarà tempo per capire le responsabilità di chi ha sottovalutato l’illegalità diffusa in quell’edificio. Senza legalità non c’è sicurezza. Ora i pensieri e le preghiere sono solo per la piccola Kata: c’è una bimba di cinque anni che è sparita da giorni nella città della bellezza. Mi stupisce lo strano silenzio su questa vicenda: Firenze è la culla della civiltà, l’Istituto degli Innocenti è da sempre il simbolo mondiale dell’attenzione ai bambini in difficoltà. Non esiste umanesimo senza cura dei più piccoli e dei più deboli”.

Ma non solo. Renzi attacca anche la magistratura e ha anche predisposto una interrogazione urgente al Ministro dell’Interno e al Ministro della Giustizia per sapere quali siano le ragioni che hanno indotto la Procura di Firenze a non procedere per tempo allo sgombero dell’ex Astor: “Nell’immobile occupato  – si legge nella nota dell’ufficio stampa del partito – si sono susseguiti vari episodi di illegalità e ciò nonostante l’ufficio della Procura di Firenze ha deliberatamente scelto di non intervenire. Come mai distanza di mesi dalla richiesta lo sgombero è arrivato soltanto ad una settimana dalla scomparsa di una bambina di cinque anni? Perché questo ritardo?”.