
Bergamini (FI): “Reato vile ma con sanzioni inadeguate”
“Ho presentato un disegno di legge di grande importanza per contrastare l’aumento delle truffe ai danni delle persone anziane. L’iniziativa legislativa riprende il testo già approvato in prima lettura nella scorsa legislatura e ora sarà abbinato al testo già approvato dal Senato sulla stessa materia”. Ad annunciarlo è l’onorevole viareggina Deborah Bergamini, vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera e vicepresidente Ppe al Consiglio d’Europa.
“Questa proposta è di fondamentale importanza ed incisività perché amplia la fattispecie dall’attuale reato di circonvenzione di persone incapaci, ricomprendendo nelle sanzioni ivi previste le truffe in danno delle persone anziane a prescindere dalla presenza di uno stato di infermità o incapacità oggettiva della vittima. La finalità dell’iniziativa è quella di punire coloro che ingannano una persona in stato di bisogno o che abusano della sua debolezza o vulnerabilità, caratteristiche tipiche degli anziani, senza vincolare tale stato a un’età specifica”.
“Le cronache hanno riportato un preoccupante aumento delle truffe ai danni degli anziani, un reato vile che richiede una punizione severa. Purtroppo, le sanzioni penali attuali spesso risultano inadeguate, con pene troppo lievi previste dall’articolo 640 del codice penale e una gestione delle circostanze attenuanti e aggravanti che non è coerente, favorendo a volte le prime rispetto alle seconde”.