
“Mi confronterò col sindaco, nessuna possibilità di passaggio all’Emilia Romagna”
Il presidente della Regione Eugenio Giani chiude senza appello all’ipotesi che Sambuca Pistoiese diventi emiliana tramite referendum come ventilato dallo stesso sindaco Fabio Micheletti, passando dalla provincia di Pistoia a quella di Bologna.
“Non c’è nessuna minima possibilità. Se le Regioni si mettono a fare un confronto sul loro gradimento, vorrà dire che andremo a rivendicare all’Emilia Romagna il fatto che 11 comuni della Romagna Toscana sono stati toscani per cinque secoli”. Tuttavia il presidente della Regione si è dichiarato disponibile a raccogliere “il messaggio che dà il sindaco di Sambuca Pistoiese, voglio andare personalmente con lui in municipio e a vedere quelle frazioni che vivono sacrificio e disservizio, Mi è stato assicurato che la sua non voleva essere una polemica contro di me, ma un ragionamento oggettivo sui disservizi di aree di confine. La raccolgo come una sollecitazione positiva. Cercheremo di fare per Sambuca quella che è necessario per attenuare il senso di disagio”.
A rinfocolare la polemica è però la consigliera regionale della Lega Luciana Bartolini: “Manca l’assistenza sanitaria. Infatti, a parte il servizio di guardia medica nei festivi, non esiste un classico servizio ambulatoriale in loco e gli abitanti devono, quindi, sobbarcarsi un viaggio di quasi un’ora per arrivare all’ambulatorio più vicino. Ecco, dunque, che il sindaco ipotizza una consultazione popolare a fronte di un disservizio che penalizza fortemente i residenti. Una forma di provocazione per vedere se, finalmente, succede qualcosa? Forse, ma, comunque, il problema è serio e la sua risoluzione non è più differibile. Insomma, ecco un classico esempio della tanto decantata, dal presidente Giani, eccellenza della sanità toscana che lascia senza medico centinaia di persone”.