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Tramvia, nessun ritardo sui cantieri

13 aprile 2023 | 18:30
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Tramvia, nessun ritardo sui cantieri

Cgil e Confindustria d’accordo sulla linea Campi-Osmannoro: illustrato il progetto

I cantieri della tramvia? Tutto nei tempi rassicurano il sindaco Dario Nardella e l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti. Entro marzo 2024 finiranno i lavori della Vacs (variante) al centro storico e poi partirà il pre-esercizio;per la linea verso Bagno a Ripoli è già arrivata l’offerta le operazioni inizieranno entro l’anno mentre per il ramo Rovezzano la fine dei cantieri è stimata nel 2026, in concomitanza con la riqualificazione del Franchi e dell’area di Campo di Marte. Per la costruzione della Linea 4, attraverso l’appalto integrato, sono arrivate le offerte. In totale gli investimenti per il completamento del sistema tramviario fiorentino sono pari a 1,1 miliardi di euro, di cui circa 450 milioni derivanti dal Pnrr, tenendo conto anche delle somme assegnate successivamente per far fronte al rincaro dei prezzi.

“Sulla Vacs – ha sottolineato Nardella – le ditte stanno recuperando i ritardi, oggi sono cominciati i cantieri in via Cavour e in estate cominceremo con il cantiere di via Lamarmora e via La Pira. Siamo nel pieno rispetto dei tempi”. “La Vacs sta recuperando i tempi contrattuali – ha confermato Giorgetti – e la viabilità sta funzionando meglio del previsto. L’ultima fase dei cantieri sarà il tratto Matteotti-Libertà. Ieri abbiamo incontrato le ditte e ci hanno comunicato che aumenteranno gli operai e arriverà una ulteriore nuova ditta in subappalto”.

Intanto oggi è stato presentato lo studio di pre-fattibilità della linea tramviaria Osmannoro/Campi Bisenzio di Confindustria Firenze  (prolungando la T2) nel corso di un’iniziativa a Campi organizzata da Cgil Firenze e Spi Cgil. “Le aree industriali hanno bisogno di una infrastrutturazione di trasporto pubblico su ferro, in mezzi non inquinanti alternativi al mezzo privato su gomma – la posizione del sindacato – Non è giusto che il trasporto su ferro si fermi all’imbocco delle aree industriali come a Scandicci e all’Osmannoro, vorremmo che fosse prodotta una progettazione reale in tal senso, o sulle linee del progetto del tram-treno proposto dalla Regione, purché il percorso aeroporto-Pecci coinvolga la direttrice Campi-Osmannoro, o tramite il progetto presentato dal Centro studi di Confindustria che ha il vantaggio di servire con fermate puntuali l’Osmannoro ed è l’unica prospettiva concreta di pre-fattibilità sul campo”.