Tramvia al Duomo, la polemica si rimette in moto

Ad una settimana dalla crisi di Giunta con la revoca delle deleghe all’assessora Del Re, apparentemente superata e “oscurata” dall’imbrattamento di Palazzo Vecchio, tanto che lo stesso sindaco gli aveva dedicato neanche dieci minuti nell’ultima comunicazione in aula, si riaccende la polemica sul passaggio della tramvia al Duomo.

Merito dell’assessore all’Ambiente Andrea Giorgio che in un’intervista ad una tv locale ha ricordato di essere sempre stato favorevole finché non il Pd optò per il no e che in futuro magari se ne potrà discutere di nuovo.

“La Giunta  è totalmente nel caos – tuonano da Fratelli d’Italia Jacopo Cellai e Alessandro Draghi – Ora, se nel dogma Nardella il pensiero pro tram al Duomo è incompatibile con la sua Giunta come farà Giorgio a salvarsi? Ha detto esattamente le stesse cose di Del Re in merito ad un futuro più o meno lontano del tram, anzi è stato ancora più esplicito. Ed ha pure aggiunto che non esiste che in Giunta non se ne possa parlare, ponendo forse una questione di libertà di espressione. Giorgio difende il Del Re pensiero dunque. E allora – concludono i consiglieri di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai e Alessandro Draghi – le conseguenze dovrebbero essere scontate. A meno che non abbia concordato l’intervento col Sindaco. Ma allora anche Nardella asseconderebbe l’ipotesi futura del Duomo e dovrebbe agire parimenti. E revocare se stesso. L’avevamo detto che la confusione regnava sovrana, ci eravamo sbagliati. La Giunta Nardella è totalmente nel caos”.