
Il sindaco si tiene per sè le deleghe
Scacco matto a Del Re. Assessora sfiduciata da Nardella che terrà per sè le deleghe
Non è bastata la retromarcia di ieri sera sul caso della tramvia da far passare in piazza Duomo. Da oggi Cecilia Del Re non fa più parte della Giunta Nardella. Il sindaco ha infatti firmato il decreto legge per il ritiro delle deleghe dell’assessora (Urbanistica, coordinamento progetti Recovery Plan, piano di gestione Unesco), innovazione tecnologica, sistemi informativi e smart city). Deleghe che ha deciso di tenere per sé.
Grosso scossone a Palazzo Vecchio, dunque, a un anno dalle elezioni.
“Sono molto amareggiato per questa decisione, non è stato facile perché ho lavorato alacremente perché il Piano operativo fosse il risultato di un lavoro comune ma nel giorno stesso della discussione è esplosa una vera e propria bomba politica perché sulla pedonalizzazione del Duomo ed il tema del passaggio della tramvia da quella piazza non è possibile la benché minima incertezza o ambiguità. Aver aperto una discussione su tale tema significa aver creato una frattura insanabile con l’amministrazione e con la città – le parole del primo cittadino -. E non voglio tradire fino all’ultimo giorno del mio incarico di sindaco. Mi assumo la responsabilità di questa scelta. Lavorerò per portare in fondo il mandato per cui sono stato eletto e il relativo programma”.
“Esprimo pieno sostegno all’operato del sindaco Dario Nardella, come segretaria metropolitana ma anche da Sindaca, perché so bene che l’elemento fondamentale per portare avanti con successo il programma di mandato è proprio il rapporto di fiducia tra il sindaco e i suoi assessori. Fiducia che risiede, oltre che nella condivisione di una visione di governo, anche nella condivisione di modi e tempi con cui si comunicano le decisioni assunte. Nel momento in cui viene a mancare tutto questo, diventa impossibile lavorare insieme. – così Monica Marini, segretaria metropolitana del Pd di Firenze, in merito al ritiro delle deleghe all’assessore Del Re.
“Il tema della collegialità e della fiducia é fondamentale. É un problema di metodo, ma anche di merito: la linea del Pd, del gruppo consiliare e del sindaco su tramvia e scudo verde é sempre stata la stessa: quella di salvaguardare alcune zone del centro evitando il passaggio del tram al Duomo e rispondere a esigenze di riqualificazione ambientale e di qualità dell’aria introducendo il cosiddetto scudo verde”, aggiunge il segretario cittadino del Pd Andrea Ceccarelli.