A Massa arriva il commissario prefettizio, sfiduciato il sindaco Persiani. Ed è scontro nel centrodestra
L’ex primo cittadino: “Questo non è un addio, ma un arrivederci”. Forza Italia e Lega contro FdI: “Sconcertante appoggio al Pd. Così viene meno il rapporto di fiducia tra eletti ed elettori”
A poco più di due mesi dal voto, a Massa arriva il commissario prefettizio. Fine della corsa per il sindaco Francesco Persiani, sfiduciato dopo una discussione di circa cinque ore e il voto del consiglio comunale. La mozione presentata dal Partito Democratico è infatti passata con 19 voti a favore e 11 contrari con il decisivo appoggio di Fratelli d’Italia.
“Sono dispiaciuto per l’atteggiamento di Fratelli d’Italia qui nel nostro territorio – le parole del primo cittadino durante l’assise – . Siamo stati ostaggio di scelte personali. Siamo di fronte a una sconfitta della politica locale perché hanno prevalso egoismi e personalismi. Ringrazio i consiglieri che mi sono stati leali e che hanno rispettato il mandato degli elettori. Questo non è un addio ma un arrivederci”. Anche perché Persiani ha ribadito la propria disponibilità a candidarsi per un secondo mandato. Nel frattempo il Comune massese, fino alle elezioni del 14 e 15 maggio prossimi, sarà traghettato da un commissario.
“Desta sconcerto che un partito di governo si presti, a livello locale, a supportare il Pd”. Come prevedibile il voto di Fratelli d’Italia accende la polemica nel centrodestra, con Forza Italia e Lega che si scagliano contro l’alleato, non prima di aver rivolto parole di stima per l’ormai ex primo cittadino. “Lo ringraziamo pubblicamente per aver, fino a ieri, lavorato proficuamente per la città”, le parole della deputata e vice coordinatore vicario di Forza Italia della Regione Toscana Chiara Tenerini e di Andrea Barabotti deputato e responsabile organizzativo della Lega in Toscana, che però non usano giri di parole: “La mozione di sfiducia presentata dal Pd è passata grazie al sostegno di Fratelli d’Italia. La politica ancora una volta fornisce un cattivo esempio dando la precedenza a dinamiche pretestuose, di natura personalistica e faziosa, a danno degli interessi dei cittadini e del territorio. Episodi del genere minano il rapporto di fiducia tra elettori ed eletti. Noi andremo avanti con serietà e coerenza per completare progetti e opere che abbiamo messo in cantiere da cinque anni a questa parte”.
“Massa ha dovuto aspettare settant’anni prima di avere, nel 2018, il primo sindaco di centro-destra nella storia. Un’attesa alla quale è seguito però un eccellente lavoro fatto negli anni da Francesco Persiani e la sua squadra: un sindaco molto stimato, sostenuto sempre con forza dalla Lega ma che, ieri, è stato sfiduciato da forze irresponsabili. Il nostro movimento non si presta e non può condividere queste imboscate, con grandi progetti in cantiere e a pochi mesi dal termine naturale di una legislatura che ha portato grandi risultati per i cittadini di Massa. Per noi il bene dei massesi e la buona amministrazione comunale sono valori che non possono essere messi in discussione come è stato fatto ieri sera”. Con queste parole l’europarlamentare Susanna Ceccardi commenta la notizia della sfiducia.