In 300 per il flash mob silenzioso in solidarietà alla preside del liceo scientifico Leonardo Da Vinci

Appuntamento “in sostegno ad una scuola libera, inclusiva e anti violenta”. Il 4 marzo a Firenze una grande manifestazione nazionale antifascista
Alcune centinaia di persone, almeno oltre 300, sotto la pioggia, si sono radunate nel pomeriggio a Firenze per un flash mob silenzioso di solidarietà e sostegno alla preside Annalisa Savino davanti al liceo scientifico Leonardo da Vinci. Dopo un fischio, è calato il silenzio davanti alla scuola e tutti i partecipati sono rimasti fermi: al termine un lungo applauso all’indirizzo della dirigente scolastica che nei giorni scorsi è stata critica dal ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, per aver diffuso una circolare sul rischio di rigurgiti fascisti.
La preside non era presente. Alla manifestazione hanno partecipato genitori e studenti anche di altri scuole fiorentine come ragazzi del liceo classico Michelangiolo dove il 18 febbraio c’è stata l’aggressione che ha ispirato alla Savino la circolare sull’antifascismo.
Gli organizzatori dell’iniziativa avevano promosso sui social il “flash mob silenzioso. Il silenzio non è indifferenza; il silenzio per far vibrare l’opportunità di usare le parole per contrastare l’indifferenza e la violenza”, definendolo una manifestazione “in sostegno ad una scuola libera, inclusiva e anti violenta”.
Nel frattempo si è messa in moto la macchina organizzativa per “la grande manifestazione nazionale antifascista” indetta per sabato 4 marzo alle 14, promossa dalle Rsu delle scuole fiorentine e che sta ricevendo adesioni anche da fuori Toscana. Una petizione on line di solidarietà alla preside promossa da priorità alla scuola ha superato le 129mila firme.