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Spaccio e criminalità alle Cerbaie, ne discute il Parlamento: interrogazione al Ministro

14 dicembre 2022 | 06:15
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Spaccio e criminalità alle Cerbaie, ne discute il Parlamento: interrogazione al Ministro

A presentarla sono Zambito e Parrini

La questione dello spaccio della droga e dell’illegalità diffusa nell’area delle Cerbaie arriva in Parlamento. Le criticità dell’area naturalistica sono state infatti oggetto di un’interrogazione al Ministro dell’Interno che a norma di regolamento a breve dovrà riferire in aula.

A porre l’attenzione sul problema ed a chiedere al titolare del Viminale quali azioni intenda intraprendere per contrastare le attività criminose che quotidianamente da alcuni anni vi vengono perpetrate sono stati nei giorni scorsi i senatori Dario Parrini e Ylenia Zambito eletti nella Circoscrizione Toscana. I due senatori hanno chiesto anche di conoscere quali azioni intenderà svolgere il ministero per supportare le iniziative degli enti locali in materia di sicurezza e lotta alla criminalità.

Si alza quindi l’asticella del livello di attenzione sulle criticità nelle Cerbaie relative al fenomeno dello spaccio della droga, ora spetta al ministro rispondere in aula all’interrogazione dei due rappresentanti del territorio nel Parlamento italiano. Nella lunga esposizione dei due senatori è ben spiegata e delineata la situazione di disagio e pericolo di coloro che vivono in questa vasta area che abbraccia quattro province, costretti a fare i conti, come più volte hanno lamentato, con una situazione di degrado e illegalità diffusa in atto da alcuni anni e culminata la scorsa estate in un’aggressione nei confronti di una giovane residente del posto.
Nell’interrogazione sono inoltre ben illustrate e specificate anche le azioni promosse ed in fase di studio da parte delle Prefetture, Province e Comuni interessati da questa piaga.

Ecco il testo dell’interrogazione.

Premesso che:
sul territorio delle Cerbaie – riserva naturalistica di pregio situata tra le Provincie Firenze, Pisa, Pistoia e Lucca e su cui insistono i Comuni di Fucecchio, Altopascio, Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull’Arno, Chiesina Uzzanese e Ponte Buggianese – da anni persiste un radicato fenomeno di spaccio di stupefacenti caratterizzato, in particolare, dalla creazione da parte degli spacciatori di bivacchi all’interno dei boschi – al momento circa 15 – dove vengono correntemente svolte tali attività criminose;
si tratta di un fenomeno in continua espansione, che vede un numero crescente di clienti utilizzare le strade che attraversano il territorio per rifornirsi di stupefacenti; negli ultimi mesi si sono verificati alcuni gravissimi episodi che hanno allarmato i cittadini residenti e in particolare: venerdì 29 luglio alle ore 19.30 circa una cittadina che transitava sulla strada provinciale 111 all’interno del Parco delle Cerbaie, ha assistito all’esplosione di colpi di arma da fuoco provenienti dal passeggero di una auto in sosta al centro della strada e diretti verso un cartello stradale; giovedì 11 agosto un incendio ha danneggiato 7 ettari di bosco e l’innesco è stato individuato in via della Cascinaccia, area nella quale dimorava un gruppo di spacciatori; giovedì 1 settembre una ragazza di 23 anni, residente nella zona è stata fermata mentre rientrava a casa con la propria auto in via Montebono (località Torre) e aggredita da tre uomini che, dopo aver costretto la vettura a fermarsi occupando la carreggiata, sono saliti a bordo avventandosi sulla giovane e strappandole i vestiti: solo il fortuito passaggio di un cittadino in auto – che, vedendo quello che stava accadendo – si è fermato ha messo in fuga i tre aggressori;
il Comune di Fucecchio, con il concorso unanime di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, nel corso degli anni ha cercato di sostenere l’azione delle forze dell’ordine con misure e azioni quali ad esempio: l’installazione di sistema di videosorveglianza; la creazione di gruppi di cittadini collegati tramite applicazioni telefoniche sul modello del controllo di vicinato; le modifiche ai regolamenti di polizia urbana e di polizia rurale, con l’inserimento del Daspo Urbano; incontri periodici con i cittadini e le forze dell’ordine – organizzati sin dal 2014 – per informare e aiutare la popolazione; iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio boschivo e alla sua fruibilità da parte della popolazione, con il coinvolgimento delle associazioni; l’accordo con la Brigata Paracadutisti “Folgore” finalizzata allo svolgimento di esercitazioni militari sul territorio delle Cerbaie; lo studio per l’individuazione della figura del DDSU (Dirigente Delegato alla Sicurezza Urbana) a supporto del sindaco e dell’amministrazione comunale – anche attraverso l’organizzazione di iniziative pubbliche di studio in collaborazione con l’Università di Roma “Sapienza” – fino al coinvolgimento dei proprietari dei terreni per tenere pulito il bosco così da rendere più difficoltosa l’azione degli spacciatori;
inoltre, il Comune di Fucecchio ha avviato i lavori di realizzazione di una nuova tenenza dei Carabinieri, con l’intenzione di cederla al demanio: si tratta di un immobile di pregio, il cui uso sarà garantito a titolo gratuito dell’Arma dei Carabinieri e la cui realizzazione è tuttavia al momento rallentata da difficoltà nel reperimento delle risorse necessarie, in conseguenza dell’emergenza pandemica e dell’attuale aumento dei costi dell’energia;
infine, sono state rafforzate le iniziative di collaborazione con le forze armate con la finalità di rendere stabili e se possibile incrementare le esercitazioni della Brigata Paracadutisti “Folgore” e del Battaglione “Cacciatori di Calabria”, così come di assicurare il ricorso ad un’aliquota di personale dell’Esercito a complemento delle Forze dell’Ordine nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure;
considerato che:
il Comune di Fucecchio ha dunque posto in essere, nei limiti delle proprie competenze, tutte le azioni necessarie a tutelare l’incolumità pubblica e la vivibilità delle suddette zone da parte dei cittadini residenti;
tutte le richiamate azioni, particolarmente impegnative sia in termini economici che di impiego del personale, sommate al costante impegno della Polizia Municipale a supporto delle forze dell’ordine, anche con la mappatura del territorio e dei punti di spaccio, si sono rivelate insufficienti a contenere il fenomeno criminale oramai dilagante e pienamente inserito nei traffici nazionali e internazionali di stupefacenti; ciò è purtroppo confermato dai recenti ritrovamenti di ingenti quantità di droga nel porto di Livorno, in alcuni magazzini di Santa Croce sull’Arno (PI) e in un parco di Altopascio, oltre al rinvenimento di ingenti quantità di piante di marijuana nelle boscaglie di Ponte Buggianese e al ritrovamento di 500g di eroina a Empoli destinati agli studenti del luogo; inoltre, nella Versilia, è stato portato alla luce un sistema di traffico gestito attraverso una pizzeria, un vero e proprio punto di rifornimento massivo per spacciatori;
da ultimo, in data 17.11.2022, si è tenuto nella sala consiliare del Comune di Fucecchio il Comitato Interprovinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al fine di analizzare tutte le possibili soluzioni al problema, alla presenza del Prefetto di Firenze e di rappresentanti delle Prefetture di Pistoia, Lucca e Pisa, anche al fine di assicurare un maggiore coinvolgimento di tutte le forze dell’ordine e delle polizie municipali che operano nei comuni limitrofi e nelle province confinanti, così assicurando il controllo quotidiano del territorio; in tal sede è stato richiesto alle autorità competenti il concorso di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza dei Comandi provinciali e delle Questure di Firenze, Pisa e Lucca al fine di istituire e coordinare una pattuglia che assicuri, nell’immediato e per un periodo di almeno sei mesi, senza soluzione di continuità, il controllo del territorio comunale e, nella fattispecie delle Cerbaie;
si chiede di sapere
quali azioni intenda intraprendere il Ministro in indirizzo per il contrasto delle attività criminose di cui in premessa e per il supporto alle iniziative degli enti locali in materia di sicurezza e lotta alla criminalità.