Tempi di attesa in chirurgia, interrogazione di Fratelli d’Italia in Regione

Petrucci: “Una protesi dell’anca richiede, per esempio, 30 giorni di attesa al san Giuseppe di Empoli e ben 278 giorni a Pontedera”
I dati del rapporto Ars “Volumi e tempi di attesa per la chirurgia programmata in Toscana” (aprile 2022) hanno portato il consigliere Diego Petrucci(Fratelli d’Italia) ad interrogare il presidente della Giunta regionale e l’assessore competente per conoscere “i motivi delle discrepanze territoriali sia nelle tre Asl che all’interno delle stesse, e i motivi dell’assenza di una regia comune, a fronte del medesimo ente finanziatore e programmatore”.
L’assessore Simone Bezzini, dopo aver illustrato il tipo di monitoraggio eseguito da Ars ed informato di un ulteriore aggiornamento programmato per il mese in corso, ha sottolineato come le differenziazioni tra ospedali siano legate alla complessità organizzativa delle cliniche, ma anche attribuibili all’intensità dei trattamenti o alle tipologie chirurgiche, ad esempio con la robotica che prevede un maggior impegno della sala operatoria.
Petrucci, parlando di “risposta tecnicista per giustificare l’ingiustificabile”, ha sottolineato come “le opposizioni non sempre presentano interrogazioni per mettere in imbarazzo la maggioranza, ma anche per essere di stimolo per trovare soluzioni”.
E i dati del rapporto, secondo il consigliere, con una protesi dell’anca che richiede, per esempio, 30 giorni di attesa al san Giuseppe di Empoli e ben 278 giorni a Pontedera, dimostrano che “in Toscana l’organizzazione in sanità non esiste, come non esiste una regia e una strategia comune, per dare uniformità al sistema”.