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Pesca e acquacoltura, Lolini (Lega): “Interverremo subito contro il caro gasolio a tutela pescatori toscani”

5 settembre 2022 | 16:45
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Pesca e acquacoltura, Lolini (Lega): “Interverremo subito contro il caro gasolio a tutela pescatori toscani”

Il deputato del carroccio: “Serve un programma di demolizione che prediliga le vecchie imbarcazioni”

La pesca e l’acquacoltura italiane, che già soffrono da più di 10 anni per i regolamenti della comunità europea, sono piegate dal caro gasolio.È necessario un intervento immediato per arginare questa emergenza, in aggiunta a quello che grazie alla Lega si è già riusciti a portare a casa, come il credito d’imposta fino al terzo trimestre”.

Lo dichiara il deputato e coordinatore Lega in Toscana, Mario Lolini, che prosegue: “Per noi è prioritaria la difesa di un comparto fondamentale per l’economia Italiana, il 2,9 per cento del valore aggiunto del settore primario in Italia. Basti pensare, solo nella nostra regione, a Livorno, Viareggio, Piombino, Porto Santo Stefano, Castiglione della Pescaia o all’Isola d’Elba. È ormai evidente la necessità di un ministero efficiente per la sburocratizzazione degli iter amministrativi, con progetti a lungo termine”.

“La modifica dei regolamenti europei è primaria nella tabella di marcia. Il pescato italiano deve essere valorizzato contro una concorrenza sleale del prodotto estero, spesso di bassa qualità e dubbia freschezza. Servono incentivi per ammodernare la nostra marineria con un programma di demolizione che prediliga le vecchie imbarcazioni. Vanno rimodulati i canoni demaniali marittimi contro l’attuale tassa, voluta da Pd e M5S, aumentata del 700 per cento rispetto alla precedente”.

“La pesca – conclude – è l’anima dell’Italia e la Lega la tutelerà in ogni modo”.