Ballottaggio: Pardini sindaco di Lucca, Arrighi a Carrara

Festeggiamenti nelle due città per i neo eletti
16920 voti a 16235. È finita così fra Mario Pardini e Francesco Raspini, assessore uscente ai lavori pubblici. Ha vinto l’imprenditore, ex presidente di Lucca Crea, sponsorizzato dal presidente emerito del Senato Marcello Pera ma anche dai vertici nazionali dei partiti, Lega e Fratelli d’Italia in primis, che a Lucca hanno portato le grandi firme Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
Si partiva dai 15244 voti per Francesco Raspini, che ne ha quindi conquistati meno di mille e dai 12278 di Mario Pardini, che ne ha guadagnati più di 4500. Non l’intero pacchetto di voti garantiti da apparentamenti e sostegni esterni (sarebbero stati oltre 18mila), ma abbastanza per vincere contro l’avversario dato favorito alla vigilia.
Mario Pardini ha vinto in 48 delle 86 sezioni in cui è suddiviso il territorio comunale. In tre di queste ha preso più del 60 per cento dei voti ovvero San Pietro a Vico, San Lorenzo di Moriano e San Gemignano di Moriano.
Se Raspini ha prevalso in sei delle 9 sezioni del centro storico (tutte tranne le 3 e la 7) e in due delle nove sezioni di Sant’Anna, Pardini ha vinto nelle sezioni di Sant’Angelo in Campo, San Donato, Nave, Montuolo, Antraccoli e anche a San Vito. Pardini ha prevalso anche in una delle due sezioni di Sant’Alessio e a Mutigliano e ha vinto anche in due sezioni su sei di San Concordio. Successo di Pardini anche nella periferia sud: a Pontetetto, in una sezione di Santa Maria del Giudice, in una di San Lorenzo a Vaccoli.
La curiosità nella sezione 41, a San Pietro a Vico: entrambi i candidati hanno preso 201 voti.
Ma anche la città dal punto di vista geografico, così come emerso dal voto, si è divisa in due. A Pardini il compito, per il quale si è già detto impegnato, di ‘ricucirla’.
Una vittoria ampia, a Carrara, per Serena Arrighi eletta nuovo sindaco.Il centrosinistra ha conquistato il Comune della provincia apuana. E già prima della mezzanotte sono iniziati i festeggiamenti, quando ancora mancavano 10 sezioni da scrutinare ma il vantaggio era al 57% sull’avversario Simone Caffaz. Arrighi era sostenuta dalle liste di Pd, Europa Verde, Sinistra civica ecologista, Serena Arrighi sindaca, Partito Repubblicano. Caffaz era invece sostenuto dalle liste di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Lista Ferri, Liberal socialisti, Simone Caffaz sindaco, Carrara Democratica, Insieme per Carrara, Il centrodestra siamo noi, Capitale Cararra, #Primacarrara.
“Una forte delusione per Lucca, dove il nostro candidato non sarà sindaco per pochi voti e una grande soddisfazione per il risultato oltre ogni aspettativa di Carrara. Sapevamo essere entrambe sfide aperte e lascia l’amaro in bocca la vittoria della destra a Lucca, nonostante un percorso lineare che ha visto elezioni primarie per la scelta del nostro candidato sindaco. Lucca storicamente è una città contendibile sul filo di pochi voti: già cinque anni fa il centrosinistra aveva vinto con uno stretto margine. A Carrara invece Serena Arrighi riporta il Pd e il centrosinistra al governo della cittá con un consenso eccezionale. Vengono premiate la coerenza e la serietà della candidata, del Pd e di tutti coloro che hanno mantenuto il punto sulle idee davanti a una aggregazione avversaria inedita di partiti di destra e non solo. Faremo una analisi approfondita di questa tornata amministrativa già nella segreteria convocata per oggi e nella prossima direzione”. Così Simona Bonafé, segretaria del Pd toscano, dopo i ballottaggi delle amministrative in Toscana.