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Ambiente: verso il Piano dell’economia circolare

25 maggio 2022 | 14:45
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Ambiente: verso il Piano dell’economia circolare

La commissione guidata da Lucia De Robertis ha ascoltato l’assessore Monia Monni, sul cronoprogramma relativo al percorso di approfondimento delle tecnologie.

Rimaniamo in attesa del fitto calendario di incontri e ringraziamo lassessore per aver messo la commissione in grado di fare il proprio lavoro; chiediamo ancora una volta pazienza per le domande e gli approfondimenti che vorremo fare, in vista delle audizioni che abbiamo calendarizzato per il 20 e 21 giugno prossimi”.
Queste le conclusioni di Lucia De Robertis (Pd), presidente della commissioneTerritorio, ambiente, mobilità, infrastrutture, alla fine dellaudizione con lassessore Monia Monni, che ha illustratoil cronoprogramma sul percorso di approfondimento delle tecnologie, presentate nellavviso pubblico esplorativo sul nuovo Piano delleconomia circolare.
Come sottolineato dallassessore, la formazione del piano dà spazio a momenti importanti di confronto, con accesso ai documenti sulla pagina del Garante della partecipazione, tra sintesi dei contenuti e pagina web dedicata, per poter partecipare anche a sedute pubbliche di approfondimento sulle tecnologie. Le date indicate vanno dal 6 al 15 giugno, per poi passare al confronto per la stesura del piano vera e propria, con 6 incontri territoriali in presenza  dislocati sul territorio regionale – dal 16 giugno al 14 luglio, senza dimenticare i tavoli di concertazione. Un fitto calendario per arrivare alla proposta di adozione al Consiglio regionale entro settembre, per lurgenza di fare bene e nei tempi, come affermato da Monni.
Nel corso del dibattito molte le richieste di approfondimento, dalla localizzazione degli impianti alla riflessione sui tre Ato regionali, passando dal Piano nazionale dei rifiuti. 
Procedendo con gli atti, la commissione ha licenziato a maggioranza laggiornamento del Piano degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore sulla Viabilità di Interesse Regionale (Pcar), che ha valenza di strumento pianificatorio.  
In sintesi i contenuti del piano riguardano laggiornamento del modello acustico della rete stradale regionale, eseguito mediante una apposita campagna di misurazioni effettuata da Arpat; la mappa dei siti critici dove si registra il superamento dei limiti di rumorosità; la graduatoria aggiornata delle priorità in base alla densità abitativa e presenza di recettori sensibili come ospedali o scuole.
Da qui lindividuazione delle aree critiche e la classificazione delle strade secondo i limiti acustici.
Le strade regionali oggetto di superamento dei limiti dimmissione riguardano  302.095 chilometri su un totale di 746.832.
Lattuale rivisitazione viene effettuata per le modifiche che ha subito nel corso del tempo la rete stradale regionale, con una serie di tratte rientrate nella competenza di Anas, per incremento del traffico, per censimento della popolazione ed esposti ricevuti.
Nellaggiornamento del Piano, che ha determinato una modifica della graduatoria degli interventi (sulla base dei criteri stabiliti dal Dm 29/2000), sono inoltre allegate le schede tecniche dei primi quindici interventi.
Nel corso dei lavori ricordiamo infine lespressione di parere favorevole, sempre a maggioranza, sulla manovra di Bilancio: seconda variazione 2022-2024, interventi normativi collegati e Documento di economia e finanza regionale 2022.