Partito Comunista Toscana contro gli azionisti di Toscana aeroporti

10 maggio 2022 | 12:30
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Partito Comunista Toscana contro gli azionisti di Toscana aeroporti

“Profitti divisi solo tra azionisti”

“Sette milioni. Questa è la cifra che gli azionisti di Toscana Aeroporti dovrebbero dividersi nell’Assemblea dei soci, tra il 28 e il 29 aprile”.

Lo fa sapere Nicola Bettolini, responsabile del Partito Comunista Toscana spiegando che “Questa notizia è stata rilanciata dal sindacato Usb (Unione Sindacale di Base), da sempre molto presente nelle vertenze e nelle lotte di Toscana Aeroporti e attento a cogliere anche i risvolti politici della situazione aeroportuale toscana. Come si legge nel comunicato e negli articoli pubblicati dai sindacati, dalla USB alla CGIL, non stiamo parlano di niente di illegale. Tutt’altro, è normale, in un sistema come il nostro, che una multinazionale si divida i profitti, ma questa fotografia non ci vieta una riflessione e una analisi politica”.

 “La riflessione riguarda la situazione dei lavoratori e le condizioni strutturali degli aeroporti – prosegue -. Dopo due anni di pandemia, si pensa bene di dividere i profitti tra gli azionisti e non si pensa né a reinvestirli sulle strutture né per stabilizzare centinaia di lavoratori. È proprio sulla pelle dei lavoratori che si gioca una partita particolarmente sporca, a partire dalla vicenda di Toscana Handling.In questi due anni di pandemia, azienda e Regione sono risultate non pervenute nei confronti dei lavoratori. I famosi 10 milioni di euro erogati dalla Regione Toscana dove sono?”

Conclude poi dicendo: “Chiudiamo con una nota. Qualche mese fa, l’Enac, per voce di Di Palma, ha sostanzialmente appoggiato il progetto della nuova pista per l’aeroporto di Peretola, per la felicità del presidente Eugenio Giani. Immaginiamo quindi che essa non possa che aumentare, vedendo i dividendi promessi e i profitti da dividersi nella prossima assemblea dei soci. I lavoratori dell’aeroporto e i cittadini di Sesto Fiorentino, Prato, Campi Bisenzio interessati all’allargamento di Peretola, godono del silenzio assordante della politica, del silenzio assordante del Pd e del presidente Eugenio Giani”.