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/Digitalizzare gli archivi comunali toscani: approvata la mozione di Italia Viva
4 maggio 2022 | 15:45

Si alle risorse per progetti
In Toscana, molti degli archivi comunali, specie nei Comuni più piccoli sono ancora esclusivamente su carta, la Regione è chiamata a un impegno per finanziare progetti di digitalizzazione.
Passa all’unanimità una mozione presentata da Italia viva, primo firmatario il capogruppo Stefano Scaramelli. Accolti emendamenti del Partito democratico. L’atto d’indirizzo impegna la Giunta regionale “a stanziare risorse economiche al fine di finanziare progetti di digitalizzazione degli archivi comunali, con particolare riferimento a quelli in materia urbanistica ed edilizia, oltre che progetti di creazione di piattaforme digitali che garantiscano ai privati e ai tecnici incaricati di accedere ai documenti contenuti in tali archivi, con la possibilità di ricercare, consultare ed estrarre copie secondo un’adeguata regolamentazione degli accessi e dei pagamenti”.
“Si tratta di un’azione che può consentire l’avvicinamento delle relazioni tra enti pubblici e professionisti – dice Scaramelli –. La digitalizzazione può permettere il superamento di tante difficoltà di accesso agli atti”. Posizione condivisa da Fratelli d’Italia, come spiega Alessandro Capecchi: “Il tema è molto serio, la mancata digitalizzazione rallenta l’attività della pubblica amministrazione e il rapporto con i professionisti e con le imprese. Auspichiamo che la Regione possa non soltanto mettere risorse, ma fare un po’ anche da cabina di regia, magari stimolando la gestione associata per i Comuni più piccoli e con un sostegno significativo ai Comuni più grandi, che hanno archivi molto più grandi, spesso con documentazione conservata in ambienti non idonei”.
Valentina Mercanti annuncia il voto favorevole del Partito democratico e illustra gli emendamenti accolti dai presentatori, “per ricordare che la Giunta ha approvato una delibera nel 2021 e per richiedere di attivarsi con il Governo per la destinazione di maggiori risorse e misure uniformi in tutto il Paese, anche con il coinvolgimento dell’Anci”.
Luciana Bartolini annuncia che “anche la Lega è favorevole, come sempre quando si tratta di semplificare lavoro di professionisti, studiosi e pubbliche amministrazioni”.