
Il consigliere: “Si ridurrebbero le code”
“Considerato il considerevole aumento della richiesta di tamponi-afferma Giovanni Galli, consigliere regionale della Lega e membro della commissione Sanità – pensiamo che sarebbe utile, magari, coinvolgere anche le parafarmacie, cosa che non ci sembra sia ad oggi avvenuta, per la predetta e quotidiana incombenza”
“Come ha recentemente ricordato il presidente della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane -prosegue – queste strutture sono infatti inserite sul sistema tessera sanitaria, hanno i requisiti di sicurezza e protezione dati ed hanno un professionista della salute al loro interno (ovvero un farmacista) che sarebbe, dunque, pienamente abilitato a fare i tamponi”.
“In tale modo – precisa l’esponente leghista – si ridurrebbero così le lunghe code che, nelle ultime settimane, si stanno normalmente creando fuori dalle classiche farmacie.” “Auspichiamo, dunque-conclude il rappresentante della Lega-che questa opzione possa essere sfruttata adeguatamente, alfine, appunto, di velocizzare l’effettuazione della verifica della positività o meno, da parte dei cittadini”