Calcio giovanile violento, risse e aggressioni. Giovanni Galli (Lega): “Le scuole dedichino uno spazio della didattica per parlare di fair-play”

L’ex portiere: “Episodi vergognosi”
Nuova aggressione nel mondo del calcio, dopo quella del caso della Rondinella dove il questore di Firenze ha emesso anche dei Daspo.
Sempre a Firenze, al termine della gara del campionato juonires, tra Novoli e Club Sportivo, il cui allenatore è finito in ospedale con 5 giorni di prognosi dopo una lite con il portiere dell’altra squadra.
Inoltre è stato anche aggredito un arbitro donna.
Sul fatto è intervenuto l’ex portiere Giovanni Galli, attuale consigliere regionale in forza alla Lega.
“L’ennesimo violento episodio che coinvolge il mondo dello sport giovanile – afferma Giovanni Galli, consigliere regionale ed ex sportivo- merita un’attenta riflessione. Tali fatti oltre a dover essere pienamente stigmatizzati, devono essere, però, analizzati prontamente ed in modo adeguato”.
“La violenza – precisa Galli- è sempre da condannare e quando viene coinvolta un’attività sportiva il campanello d’allarme deve suonare in modo chiaro. Lo sport è certo sinonimo di competizione, ma anche di sana amicizia e rispetto dell’arbitro e dell’avversario e se viene meno l’intrinseco valore sociale, allora le cose si complicano maledettamente”.
“Penso – insiste Galli- che, in ambito scolastico, si debba, quindi, prevedere uno spazio nella didattica in cui affrontare queste tematiche, evidenziando il classico valore del fair-play, ovvero della massima correttezza”.
“Chi ha praticato sport per tanti anni, come il sottoscritto – conclude Giovanni Galli – si deve, dunque, mettere a disposizione portando il suo contributo negli istituti, affinchè non si ripetano più episodi vergognosi come quelli capitati negli ultimi giorni.”