Aggrediti a Carrara tre esponenti di Forza Italia. Mallegni: “Delinquenti che devono stare in carcere”

Il senatore azzurro: “Pugno di ferro, ora basta”
Aggrediti a Carrara tre esponenti di Forza Italia. Massimo Mallegni: “Delinquenti che devono stare in carcere. Adesso basta essere morbidi con questa gente”
E’ il commento del senatore azzurro.
Durante la nottata al 112 – spiega il commissariato – è arrivata la segnalazione di un’aggressione vicino a un circolo del centro storico. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia di Stato. Le vittime hanno raccontato ai poliziotti di essere stati accerchiate e di aver ricevuto minacce e insulti personali per la loro appartenenza al movimento politico di centrodestra, per poi lanciargli 4 bottiglie in vetro che fortunatamente procuravano solo qualche escoriazione, danneggiando però la loro autovettura.
Gli investigatori del commissariato di Carrara si sono messi subito a lavoro per ricostruire la dinamica degli eventi, acquisendo testimonianze e le denunce delle vittime oltre ai filmati di videosorveglianza delle aree limitrofe.
Grazie al meticoloso lavoro di analisi e riconoscimento degli operatori di Polizia, sono stati identificati 5 dei principali autori e promotori dell’aggressione all’interno del gruppetto, tutti noti agli uffici in quanto già gravati da precedenti specifici. I 5 ragazzi, tutti residenti nel territorio di Carrara, sono stati denunciati per minacce, danneggiamento aggravato, lesioni e violenza privata.
“Dobbiamo combattere per ristabilire la libertà: purtroppo spesso la contiguità di questi contesti anarchici con la politica – non certo la nostra – ha fatto credere a costoro di essere nel giusto Esprimo la mia piena solidarietà a Gianni Musetti, Davide Ragini e Stefania Giannini, peraltro quest’ultima anche responsabile dello sportello anti-violenza di Forza Italia di Carrara – esordisce così il senatore azzurro Massimo Mallegni a seguito dell’aggressione, avvenuta a Carrara di fronte a un Circolo, ai tre appartenenti a Forza Italia. Nella giornata di venerdì questi nostri ragazzi sono stati aggrediti da oltre 60 persone, presumibilmente di stampo anarchico, per il solo fatto di essere di Forza Italia e con la sola colpa di transitare di fronte al loro famoso Circolo Baccanali a Carrara”.
Questa la dinamica dell’aggressione, come spiega il Senatore.
“Atteggiamenti fuori luogo, sbagliati e fuori dal tempo: i modi e sistemi di questa sinistra anarchica, in cui le opinioni altrui vengono contrastate con la violenza, purtroppo non sono ancora sorpassati a Carrara dove ci sono ancora troppi soggetti pericolosi. Siamo stati probabilmente troppo morbidi con questa gente e, per il solo fatto di non esasperare gli animi, troppe volte sono stati lasciati fare – vedi la Casa Rossa a Montignoso-. Ma adesso basta:dobbiamo usare il pugno di ferro e spiegare ai cittadini dove stanno le persone oneste e che la libertà non è assolutamente in discussione – prosegue l’azzurro. Dobbiamo infatti combattere ogni giorno per ristabilire questa libertà, anche quando qualcuno vorrebbe far finta che non esista: purtroppo spesso la contiguità di questi contesti anarchici con la politica – non certo la nostra – ha fatto credere a costoro di essere nel giusto”.
“Ebbene noi prendiamo le distanze in maniera indiscutibile e non arretriamo di un centimetro: queste non sono persone che hanno un’opinione diversa dalla nostra, questi sono dei delinquenti che devono stare in carcere e non certo liberi a girare e impedire alle persone di pensare e muoversi liberamente – continua Mallegni fermo nella sua posizione assoluta contro la violenza. Nella mia qualità di Parlamentare e di Coordinatore Regionale della Toscana sono vicino a questi tre amici, a tutti gli amici di Forza Italia di Carrara e a tutti coloro che hanno subito nel tempo violenze da questi malviventi, mascalzoni e farabutti che spero vengano assicurati alla giustizia”, conclude il senatore A Gianni, Davide e a Stefania mando un grande abbraccio di amicizia e sostegno e nei prossimi giorni sarò insieme a loro per testimoniare anche fisicamente la mia vicinanza personale e quella di tutta Forza Italia”.