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Palazzo San Firenze, via libera per completare il restauro e il recupero funzionale dell’ex tribunale

17 agosto 2021 | 16:13
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Palazzo San Firenze, via libera per completare il restauro e il recupero funzionale dell’ex tribunale

Firenze, tre milioni di euro finanziati dal ministero della cultura. L’assessore Sacchi e il sindaco Nardella: “Sarà un palazzo dedicato all’arte, alla musica, alla cultura e alla formazione”

È la sede dell’ex tribunale e uno dei rari esempi di stile barocco nel centro storico. Palazzo San Firenze sarà restaurato e recuperato ai suoi usi funzionali grazie all’approvazione della delibera presentata dall’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, che prevede un investimento di 3 milioni di euro completamente finanziati dal fondo per lo sviluppo e la coesione del ministero della cultura. La gara di appalto sarà conclusa entro il 2021 e i lavori dureranno un anno.

“Entro il mandato – affermano il sindaco Dario Nardella e l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – avremo finalmente completato questo grandioso progetto iniziato già da alcuni anni e che ora vede andare a posto l’ultimo tassello. Al posto di un contenitore vuoto avremo un palazzo polifunzionale dedicato all’arte, alla musica, alla cultura e alla formazione completamente riqualificato sia all’esterno che all’interno pronto ad accogliere visitatori e fiorentini per progetti e iniziative di qualità”.

Il progetto, coordinato dal servizio Belle arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio, prevede anzitutto il restauro delle quattro facciate (e delle relative coperture) di piazza San Firenze, via dell’Anguillara, via Filippina e borgo de’ Greci. Previsto anche l’adeguamento normativo e funzionale e la riqualificazione degli impianti condominiali, la bonifica e l’adeguamento funzionale interno del piano seminterrato, l’adeguamento funzionale dei locali del secondo e terzo piano non assegnati. Interventi, questi ultimi, fondamentali per le nuove funzioni all’interno del complesso (le attività della Fondazione Zeffirelli con archivio e museo e l’Andrea Bocelli Foundation già insediate, l’Istituto Lorenzo de’ Medici che ci sarà a breve). Funzioni (dalla scuola per direttori d’orchestra alla prosa di eccellenza, fino alla sperimentazione di performance contemporanee, o i relativi corsi per arti figurative e di restauro) che richiedono tecnologie particolari e dedicate. Gli interventi sulla dotazione impiantistica esistente, infine, determineranno la riqualificazione del microclima interno della Sala della musica.