Ulmi e Meini (Lega): “Grave che si ipotizzi di tagliare fondi alla fecondazione assistita”

29 giugno 2021 | 18:09
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Ulmi e Meini (Lega): “Grave che si ipotizzi di tagliare fondi alla fecondazione assistita”

I due esponenti: “Sarebbero almeno un migliaio le coppie toscane che dovrebbero posticipare di un anno i tentativi di Pma”

“Apprendiamo con sconcerto dalla stampa – affermano Elena Meini ed Andrea Ulmi, consiglieri regionali della Lega-che la giunta avrebbe deciso di tagliare di circa il 30 per cento dei fondi destinati alla possibilità di accedere alla fecondazione assistita in appositi centri convenzionati”.

“In pratica – proseguono i consiglieri – se le cose stessero effettivamente così, sarebbero almeno un migliaio le coppie toscane che dovrebbero posticipare di un anno i tentativi di Pma, stante queste improvvide riduzioni che sono oggetto di una nostra specifica interrogazione. Ci sembra, infatti, inaccettabile che, mentre il Governo nazionale studia provvedimenti a favore della natalità, la Toscana vada a limitarne l’applicazione, andando in palese controtendenza con i generali obiettivi di supporto alle nascite”.

“La questione è, com’è facilmente intuibile – sottolineano i rappresentanti della Lega – molto delicata e bene ha fatto un’associazione a fare emergere questa criticità. Col nostro atto, dunque – concludono Elena Meini ed Andrea Ulmi -chiediamo se la notizia corrisponda alla verità ed in caso affermativo, per quale motivo si è arrivati a tale decisione, auspicando fortemente che si riveda in toto la determinazione eventualmente presa. Da parte nostra, chiederemo ulteriori ed adeguate misure a tutela della natalità”.