Toscana amianto free, l’aula approva la mozione Lega per un nuovo piano regionale

La capogruppo Elisa Montemagni: “Serve un’accelerazione nelle procedure amministrative e politiche finalizzate a dare alla regione uno specifico piano d’azione”
E’ stata approvata in consiglio regionale la mozione presentata dalla Lega per chiedere l’attivazione di un nuovo piano che miri ad azzerare il conferimento dell’amianto nelle discariche toscane.
“Il tema relativo alla presenza dell’amianto nelle discariche toscane – afferma Elisa Montemagni, capogruppo in consiglio regionale della Lega – è di assoluta importanza e non deve essere, dunque, minimizzato dalla Regione. Da ormai diversi anni assistiamo infatti a nuovi ampliamenti di discariche, come, a titolo di esempio, quella di Chianni o di Montignoso, finalizzate a garantire lo smaltimento di materiale contenente amianto. Ma tutto questo avviene senza che la Toscana abbia un piano organico, non essendo mai stato redatto il piano regionale amianto, in ritardo da quasi 8 anni e con un piano regionale sui rifiuti ormai scaduto”.
“Per questi motivi – prosegue la consigliera – abbiamo presentato una mozione, poi approvata dall’aula, in cui auspichiamo, appunto, una accelerazione nelle procedure amministrative e politiche finalizzate a dare alla Toscana uno specifico piano, sufficientemente finanziato, per raggiungere l’obiettivo di liberare la nostra Regione dalla presenza di amianto, responsabile di quasi duemila morti per patologie derivanti da contatto con lo stesso negli ultimi 20 anni”.
“Preme inoltre sottolineare – precisa l’esponente leghista – come la risoluzione del parlamento europeo 2012/2065 considera il conferimento dei rifiuti di amianto in discarica non ‘il sistema più sicuro per eliminare definitivamente il rilascio di fibre di amianto nell’ambiente’. Per questo, prendendo spunto anche dalla vicina Emilia Romagna, è opportuno iniziare un approfondimento sui metodi, ispirati dall’economia circolare, per recuperare questi rifiuti, così da minimizzare lo smaltimento nei vari siti. Su questo aspetto abbiamo anche richiesto una specifica audizione in commissione, coinvolgendo alcuni soggetti istituzionali e di ricerca, proprio per rispondere concretamente a due obiettivi: liberare la nostra Regione dalla piaga dell’amianto e ridurre al minimo lo smaltimento di rifiuti contenenti amianto nelle discariche, tramite processi di inertizzazione e recupero”.
“Infine – Montemagni – nel nostro atto chiediamo alla giunta di sollecitare il governo nazionale affinché siano previsti consistenti incentivi per la bonifica di tetti e coperture in amianto.”