Zucconi: “Il coprifuoco va abolito del tutto: lede libertà e lavoro”

Il parlamentare di Fratelli d’Italia: “Le chiusure non ha alcuna relazione con l’aumento o meno dei contagi”
“Posticipare solamente di un’ora una misura che è totalmente priva di utilità e che lede le libertà personali dei cittadini non ha senso, oltre al fatto di continuare a danneggiare numerosissime categorie. Il coprifuoco, lo diciamo da mesi, va assolutamente abolito e questo perché, anche secondo evidenze scientifiche, non ha alcuna relazione con l’aumento o meno dei contagi”.
Così Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e Capogruppo FdI in Commissione Attività produttive, turismo e commercio che prosegue: “Il comparto della ristorazione, penalizzato più di altri, necessita una immediata ripartenza, naturalmente con le dovute precauzioni ma senza limitazioni prive di reale utilità. E’ un settore già penalizzato sotto molti aspetti: dehors, distanziamento, reclutamento del personale che, nonostante la crisi, spesso si fatica a trovare perché ‘adagiato’ sul reddito di cittadinanza: che si tolga almeno l’obbligo di rientrare a casa ad un’ora prestabilita”.
“L’Italia – continua – ha bisogno di tornare a lavorare quanto prima per uscire dalla crisi economica prodotta dalla pandemia, ma nonostante questo il governo Draghi ha sempre respinto le nostre proposte a tutela dei lavoratori e delle imprese, come appunto quella di abolire subito e completamente il coprifuoco, un provvedimento arbitrario e liberticida che crea inevitabilmente danni irreparabili a settori trainanti come ad esempio il turismo. Per non parlare delle categorie che non sono nemmeno mai state prese in considerazione e che sono chiuse per legge da molto, come ad esempio le sale da ballo e le palestre: si preveda anche per questi settori una riapertura in sicurezza, non è possibile negare a priori ad alcune categorie la possibilità di ripartire”.
“Fratelli d’Italia, salendo al 19,5%, ha superato il Pd ed è – conclude Zucconi – il secondo partito a meno di due punti dalla Lega: un partito che rimane fieramente all’opposizione in un governo che per molti aspetti si dimostra ancora sordo alle richieste di migliaia di imprese che chiedono da inizio pandemia solamente una cosa: poter lavorare in sicurezza”.