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I genitori di un bimbo disabile attendono ancora il vaccino, la Lega presenta interrogazione in Regione

16 aprile 2021 | 12:57
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I genitori di un bimbo disabile attendono ancora il vaccino, la Lega presenta interrogazione in Regione

Elisa Montemagni: “Se si chiamavano Scanzi le cose sarebbero andate diversamente?”

Ad Aulla, in provincia di Massa Carrara, i genitori di un bimbo disabile attendono ancora di essere vaccinati. La Lega presenta un’interrogazione in Regione: ” Si fossero chiamati Scanzi le cose sarebbero andate diversamente?

“Abbiamo appreso -afferma Elisa Montemagni, capogruppo in consiglio regionale della Lega- una vicenda che, pare, sia, purtroppo, comune a diverse famiglie toscane. In questo caso specifico ci riferiamo a dei genitori di un bimbo disabile che non può essere ovviamente sottoposto al vaccino, mentre la mamma ed il babbo avrebbero dovuto essere, da tempo, immunizzati”.

“Abbiamo, giocoforza, dovuto usare il condizionale -precisa l’esponente leghista – perchè dopo settimane di vana attesa, queste persone residenti ad Aulla, non sono state, ahimè, ancora vaccinate”.

“Un fatto vergognoso -sottolinea la rappresentante della Lega – che sottoporrò quanto prima all’aula del consiglio regionale, perchè, come detto, tra l’altro, temiamo che quanto giustamente segnalato dai genitori aullesi, non sia solamente un caso episodico, seppur ugualmente grave”.

“Questo, unitamente ad altre palesi e persistenti criticità è uno dei motivi per cui, come Lega, abbiamo chiesto l’istituzione di una commissione speciale che analizzi e risolva deprecabili situazioni similari a questa. Un dubbio, però, ci assilla -conclude Elisa Montemagni- se questi caregiver si fossero chiamati Scanzi, sarebbero ancora in attesa dell’agognata iniezione?”