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Città d’arte, Firenze presenta al governo nove punti per ripartire

12 aprile 2021 | 21:19
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Città d’arte, Firenze presenta al governo nove punti per ripartire

Fra gli elementi ritenuti necessari la riduzione degli affitti commerciali, l’azzeramento del Cosap, la riduzione della Tari

Un incontro con il viceministro dello sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin e la sottosegretaria Anna Ascani per portare all’attenzione del governo le richieste del territorio raccolte dal sindaco Dario Nardella nel corso di numerosi incontri avvenuti nelle ultime settimane con tutte le realtà imprenditoriali della città.

È quanto si è svolto oggi, in un incontro in via telematica a cui ha partecipato anche l’assessore al bilancio e al commercio Federico Gianassi, durante il quale sono state sottoposte al governo le richieste del territorio fra cui la riduzione degli affitti commerciali, la riapertura delle fiere internazionali, l’introduzione del passaporto sanitario europeo, un sostegno economico alle imprese in difficoltà, l’azzeramento del Cosap, la riduzione della Tari, e il supporto economico alle attività colpite dalla crisi.

“Ringrazio il viceministro Gilberto Pichetto Fratin e la sottosegretaria Anna Ascani per aver tempestivamente accolto l’invito ad una riunione urgente per affrontare questioni ormai non più rinviabili riguardanti le nostre città e le nostre aziende – ha detto il sindaco Dario Nardella, che, come coordinatore dei sindaci metropolitani, chiederà un incontro sugli stessi temi anche con il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e i sindaci metropolitani – Abbiamo portato all’attenzione dei due rappresentanti del ministero dello sviluppo economico – ha spiegato Nardella – una nota con la sintesi di tutti i punti che abbiamo raccolto in questi ultimi 10 giorni nel corso di numerose riunioni ed incontri avuti con tutte le realtà imprenditoriali della nostra area. Firenze vuole essere la capofila di una serie di proposte incisive che riguardino prioritariamente le città d’arte ma più in generale tutta l’economia del paese. Visto che il Governo è in procinto di varare una nuova proposta di scostamento di bilancio che dovrà essere votata dal parlamento – ha concluso Nardella – non possiamo perdere l’occasione per ottenere le risorse necessarie a garantire non solo la sopravvivenza delle nostre aziende, ma anche una solida ripartenza economica a cominciare dai prossimi mesi”.

“Negli incontri delle scorse settimane con le categorie in difficoltà ci eravamo  impegnati a rilanciare le richieste raccolte sul territorio al governo. Oggi – ha spiegato l’assessore Gianassi –  abbiamo mantenuto fede a questo impegno chiedendo tra le altre cose il taglio degli affitti, l’azzeramento del Cosap e sostegni per la riduzione della Tari. Si tratta di misure molto importanti per sostenere il mondo del lavoro oggi fortemente provato dalla crisi”.

Nel documento presentato al viceministro Pichetto Fratin e alla sottosegretaria Ascani, sono state avanzate nove proposte contenenti misure di sostegno alle categorie economiche nelle città d’arte, colpire in maniera durissima dalla crisi. Firenze in particolare ha subito una contrazione del turismo mai vista prima (il Centro Studi Turistici di Firenze stima un calo di oltre il 60% in Toscana nel 2020) che ha avuto ripercussioni su tante attività economiche collegate. “Per questo è necessario promuovere delle misure di intervento specifiche per mitigare le situazioni di difficoltà di tante Pmi che rappresentano una parte fondamentale del nostro tessuto economico, in particolare nei settori del commercio, dell’artigianato e dei servizi turistici” si legge nel documento.

Per il dettaglio delle proposte leggi qui.