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Contagi alti a Prato, Mazzetti (FI): “Il 20% proviene da cittadini stranieri”

3 aprile 2021 | 13:27
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Contagi alti a Prato, Mazzetti (FI): “Il 20% proviene da cittadini stranieri”

La deputata azzurra propone controlli a tappeto anche nelle aziende e un piano vaccinale specifico per immigrati e irregolari

Contagi alti in provincia di Prato, interviene la deputata di Forza Italia, Erica Mazzetti. E punta il dito sugli stranieri irregolari, non controllati e non tracciabili perché ‘fantasma’ per la sanità territoriale.

“Il contagio è nelle fabbriche – dice Mazzetti –  ‘Ci sono le evidenze scientifiche, i numeri sono chiari e la mappa delle infezioni lo conferma’. Queste le affermazioni apparse di Renzo Berti, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Centro. La provincia di Prato risulta avere il tasso peggiore di tutta Italia nonostante sia da settimane inz ona rossa. Ma da dove nasce questa situazione così negativa? Il fatto che oltre il 20% dei contagi della provincia pratese sia di cittadini stranieri è uno dei dati che hanno convinto l’Asl: ‘Si tratta di una differenza grande rispetto all’anno scorso, quando con i luoghi di lavoro chiusi la comunitù cinese, ad esempio, non aveva contagi’, così sentenzia il direttore del dipartimento di Prevenzione senza lasciare spazio ad interpretazioni. È quindi evidente a tutti meno che al sindaco Matteo Biffoni che l’origine di questo caos Covid-19 nasce fra i cittadini stranieri ed irregolari, i quali con tutta evidenza essendo abusivi ed inesistenti per lo Stato, non si presentano mai in ospedale né si sottopongono ad un tampone. Occorre che il sindaco rapidamente anziché dilettarsi in inutili dirette Facebook specchiandosi in un mondo virtuale, subito attui un tracciamento di tutti i cittadini stranieri presenti a Prato, andando casa per casa impiegando gli oltre 200 agenti della polizia municipale insieme agli uomini della polizia e dei carabineri grazie ad accordi di stretta collaborazione con il prefetto di Prato. Non si può perdere altro tempo se non vogliamo creare un mega focolaio”.

Per Mazzetti “non può bastare il lavoro del gruppo di ispettori della Regione che viene annunciato in queste ore. Qua serve un intervento forte imposto dalla forza pubblica anche e soprattutto per scoprire tutti gli abusivi che esistono su Prato. Biffoni è obbligato adagire non solo a parole, ma con azioni dure per fare immediatamente una mappatura con visita anche di tutti i luoghi di lavoro per tracciare le presenze ed eventualmente casi di contagi non denunciati e lavorare immediatamente ad un piano vaccini specifico per tutti gli immigrati e gli irregolari“.

“Cosa aspetta Biffoni ad agire? – conclude Mazzetti – Ha forse paura di portare alla luce altri problemi? Il buonismo della sinistra ha fallito in città. Basta prendersi gioco dei pratesi”.