La pendenza del ponte ad Avenza preoccupa. Fantozzi (FdI): “Crea grosse difficoltà a disabili e passeggini”

La pendenza del ponte ad Avenza preoccupa. “Crea grosse difficoltà a disabili e passeggini” – afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, che, su segnalazione di  Lorenzo Baruzzo e Cesare Micheloni, rispettivamente coordinatore comunale e responsabile elettorale di Fdi,  chiede anche se il ponte sia stato collaudato.

“Già durante la mia visita ad Avenza, lo scorso primo marzo, mi ero reso conto che il ponte di via Gino Menconi presentava una pendenza piuttosto accentuata che avrebbe creato grosse difficoltà alle persone con disabilità e alle madri con i passeggini – spiega Fantozzi -. Mi chiedo come mai nessuno, in fase di progettazione, si sia accorto di questa anomala pendenza. Adesso che il ponte sta per riaprire alla circolazione, le autorità ci vengono a dire che, magari, interverranno successivamente per apportare le opportune modifiche. Ma ciò comporterà un nuovo intervento sul ponte e un nuovo dispendio di soldi pubblici”

“Nutriamo grandi preoccupazioni anche per l’illuminazione assente, non si è pensato ai punti luce sul ponte, in particolare per gli attraversamenti pedonali. Senza illuminazione e con passaggi pedonali la sera sarebbe ovviamente rischioso – sottolineano il consigliere regionale e gli esponenti locali di Fdi – L’opera, purtroppo, presenta varie criticità che potevano e dovevano essere affrontate e risolte in fase di progettazione. Fratelli d’Italia si è da sempre fatto carico della questione del Ponte di Avenza, sin da prima che fosse chiuso per i lavori di rifacimento”

“Inoltre – conclude Fantozzi – il ponte è stato collaudato? Prima di riaprirlo alla circolazione verrà collaudato? Su questo aspetto presenterò un’interrogazione alla giunta regionale. La nuova struttura è stata costruita su quella precedente che poi è stata eliminata. Per la sicurezza generale sarebbe opportuno che un collaudo fosse effettuato”